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    Full Course Yellow protagonista dopo 4 ore di gara

    Spa-Francorchamps 27 luglio 2019

    Sono le fasi di Full Course Yellow le grandi protagoniste delle prime quattro ore della maratona belga a causa dei numerosi incidenti che stanno caratterizzando la parte iniziale della corsa. Dopo il grande caldo dei giorni precedenti, la pioggia è scesa copiosa nelle fasi immediatamente precedenti il semaforo verde costringendo le vetture a prendere il via dietro la Safety Car. La pioggia diminuiva la sua intensità prima di smettere definitivamente e l’asfalto si asciugava molto rapidamente tanto che già al termine del primo stint quasi tutti gli equipaggi passavano alle gomme slick. Nel corso del 26simo passaggio la 488 GT3 di HubAuto Corsa con Nick Foster al volante, usciva di pista alla curva Jacky Ickx e danneggiava sensibilmente la vettura, costretta a rientrare ai box con il carroattrezzi. L’incidente provocava una nuova fase di Full Course Yellow, cui faceva seguito un’ulteriore neutralizzazione dopo un incidente che coinvolgeva la BMW 3Y Technology numero 37 a Les Combes. La gara riprendeva più di un’ora più tardi, ma per pochi giri dal momento che un nuovo incidente, questa volta alla Bentley di Ryan Ratcliffe, costringesse ad un’ulteriore fase di Full Course Yellow. Tra le due fasi, la 488 GT3 numero 51 di AF Corse con Alessandro Pier Guidi al volante era costretta a rientrare al box per noie ad un sensore dell’ABS che veniva sostituito durante una sosta tecnica effettuata nel corso dell’ultima fase di Full Course Yellow. Allo scoccare della quarta ora, con le soste ai box in progresso, la prima delle Ferrari è la numero 52 di AF Corse, con Bertolini-Hommerson-Machiels-Vilander, seconda tra le Pro-Am, in trentunesima posizione. La numero 72 di SMP Racing è trentacinquesima, mentre la numero 14 di Scuderia Praha è trentottesima, seguita dalla 488 GT3 numero 93 di Tempesta Racing, tutti nel giro dei leader della corsa, l’Audi di Frijns/Müller/Rast.