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    Un 2019 da incorniciare per Pier Guidi

    Maranello 08 gennaio 2020

    L’anno che si sta concludendo verrà archiviato da Alessandro Pier Guidi come uno di quelli da ricordare, grazie a successi memorabili e riconoscimenti prestigiosi. Nonostante il pilota di Tortona non sia riuscito a bissare il titolo mondiale FIA WEC conquistato nel 2017, Pier Guidi ha conquistato il suo primo trionfo nella leggendaria 24 Ore di Le Mans, al volante della 488 GTE di AF Corse, assieme al compagno James Calado e al brasiliano Daniel Serra. Sempre al volante della 488 GTE, questa volta schierata da Risi Competizione, e con lo stesso equipaggio, l’italiano si è imposto nella Petit Le Mans, atto finale del campionato americano IMSA. Dopo la collaborazione iniziata lo scorso anno con Luzich Racing nell’International GT Open, Pier Guidi ha continuato anche nel 2020 a gareggiare per il team americano imponendosi con quattro successi su sei gare nella European Le Mans Series assieme a Nicklas Nielsen e Fabien Lavergne. Il secondo posto conquistato nella Asian Le Mans Series e, più in generale, le prestazioni sempre di livello e condotte di gara prive di sbavature ed errori, hanno portato Pier Guidi ad essere scelto per due importanti riconoscimenti. Il primo in ordine di tempo è stato il Premio Internazionale Fausto Coppi, assegnatogli nel centenario della nascita del “Campionissimo” del ciclismo italiano, “per aver portato il nome di Tortona sul più alto gradino dello sport automobilistico internazionale”. L’ultimo è il titolo di “GT Drivers of the Year” che il sito specializzato Sportscar365 gli ha attribuito per le sue prestazioni al volante delle vetture di classe GTE/GTLM e che suggella un anno decisamente da ricordare.