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    Ferrari in trionfo nella Petit Le Mans

    Road Atlanta 13 ottobre 2019

    La Ferrari 488 GTE di Risi Competizione si è aggiudicata la Petit Le Mans nella classe GTLM, 21 anni dopo la prima vittoria assoluta conquistata nell’edizione inaugurale di questa che oggi è una delle “classiche” delle gare endurance. Per il team americano si tratta della quinta vittoria nella maratona di dieci ore, la più recente delle quali risaliva al 2016. Nella classe GTD, la 488 GT3 di Scuderia Corsa è stata tra le protagoniste durante tutta la corsa ma un incidente nelle fasi finali la relegava al quinto posto.

    GTLM. La Ferrari numero 62 di Risi Competizione ha potuto contare sul talento alla guida dell’equipaggio di James Calado, Alessandro Pier Guidi e Daniel Serra già trionfatori nella 24 Ore di Le Mans dello scorso giugno. L’evento è stato interrotto da appena quattro periodi di “caution” e la corsa della vettura di Maranello si è sviluppata senza intoppi, grazie a pit stop molto efficaci, strategia perfetta e una guida impeccabile da parte dei piloti in tutte le dieci ore di gara. La 488 GTE ha evidenziato un ottimo ritmo durante tutto il fine settimana, a partire dalla pole position del venerdì fino ad arrivare ai primi giri della corsa.

    Gara. James Calado effettuava un eccellente stint iniziale andando a guadagnare un margine di oltre dieci secondi sugli inseguitori. Assieme al vantaggio, tuttavia, si presentava un degrado degli pneumatici superiore rispetto a quello atteso che provocava blister sulle gomme anteriori e posteriori sinistre. La diminuzione delle temperature di aria e asfalto permetteva al team di tornare ad esprimersi su tempi più veloci.

    Un incidente che coinvolgeva la Ferrari numero 63 di Scuderia Corsa causava l’ultima neutralizzazione a trenta minuti della gara. Cinque minuti più tardi la corsa riprendeva con Calado al volante della 488 GTE. Il pilota inglese riusciva ad allungare sui rivali, tagliando il traguardo con otto secondi di vantaggio sul secondo.

    “Volevo ringraziare il team per la splendida vettura” ha dichiarato James Calado. “Il nostro equipaggio ed il risultato sono straordinari, la gara è stata dura. Abbiamo affrontato la corsa ad un ritmo che non avevamo preparato e questo ha causato molto blister. Abbiamo sperato che le temperature scendessero rapidamente e per fortuna questo è avvenuto, agevolandoci. La macchina era fantastica da guidare nel finale e il team è stato perfetto. Il risultato di oggi è straordinario. Continuiamo a migliorare, gara dopo gara. Mi sono goduto ogni giro e spero ce ne siano altri come questi in futuro”.

    GTD. La Ferrari 488 GT3 di Scuderia Corsa ha raccolto meno rispetto a quelle che erano le premesse. Dopo aver lottato per la leadership nelle fasi iniziali della gara, la numero 63 perdeva un paio di posizioni nella parte centrale della gara, ma preparava un finale tutto all’attacco. La strategia, tuttavia, veniva vanificata da un incidente a mezz’ora dalla fine. Vilander, al volante della vettura, finiva in ghiaia nell’attacco ad un rivale della classe GTD. Il finlandese riusciva a riprendere la pista, transitando quinto sotto la bandiera a scacchi. Con questo risultato, Scuderia Corsa chiude al secondo posto l’Endurance Cup.

    “Ho avuto sensazioni positive per la maggior parte della stagione” ha dichiarato MacNeil. “Questa gara è stata la sua fotocopia, con alti e bassi. La squadra ha svolto un lavoro eccellente durante tutta la stagione in una categoria estremamente competitiva. È un peccato non essere riusciti a conquistare il podio in questa gara, soprattutto perché siamo stati veloci e in lizza per il podio fino a 40 minuti dal termine. Cercheremo di tornare più forti il prossimo anno”.