Vilander campione del Blancpain GT World Challenge America

Il pilota ufficiale di Competizioni GT, Toni Vilander, è il nuovo campione del Blancpain GT World Challenge America. Grazie ad un brillante finale che ha consentito al suo compagno di squadra Daniel Serra nei dieci minuti conclusivi di Gara-2 di risalire dalla quinta posizione alla seconda, il finlandese al volante della 488 GT3 di R. Ferri Motorsport  si aggiudica matematicamente il titolo con due gare ancora da disputare.

Pro. La Ferrari del team canadese ha concluso la gara disputata sul circuito di Road America in seconda posizione assoluta, prima nella categoria Pro. Grazie ai punti conquistati, il vantaggio di Vilander sul più diretto tra gli inseguitori sale a 54 punti con 50 messi in palio dal doppio appuntamento finale di Las Vegas. Ferrari e R. Ferri Motorsport allungano a loro volta nelle rispettive classifiche.

Vilander, scattato dalla quinta casella in griglia, perdeva un paio di posizioni durante i primi giri nei quali adottava una condotta di gara prudente. Dopo la sosta obbligatoria, Serra rientrava in sesta posizione, diventata poi quinta a dodici minuti dal termine della corsa. Qualche istante più tardi, un incidente provocava una fase di Full Course Caution che ricompattava il gruppo. Alla ripartenza, avvenuta un minuto più tardi senza che fosse necessario l’ingresso della Safety Car, Serra riusciva a leggere al meglio la situazione venutasi a creare per sopravanzare gli avversari e portarsi al secondo posto.

“Eravamo in una fase di Full Course Caution e all’improvviso la gara ha ripreso il suo corso naturale, senza la Safety Car” ha spiegato Serra. “Ho accelerato immediatamente e sono riuscito a superare due vetture”. Il brasiliano si portava quindi nella scia del leader della corsa, transitando sotto la bandiera a scacchi di appena 495 millesimi.

“Ho cercato in tutti i modi di vincere anche la classifica assoluta” ha aggiunto Serra. “Sono contento di aver aiutato Toni [Vilander, N.d.R.] e la squadra e sono felice che Toni sia riuscito ad aggiudicarsi il titolo”.

Vilander ha ammesso di aver adottato un approccio molto conservativo nei primi giri. “Penso che sia stato lo stint più difficile dell’intera stagione” ha commentato Vilander. “C’erano condizioni di pista umida ed io montavo le slick, non volevo assolutamente commettere un errore e consegnare ai miei avversari punti importanti per il campionato. Mi sono limitato a non uscire di pista. Sono partito con pneumatici usati e non riuscivo a trovare il giusto feeling con la vettura. Ho corso alcuni rischi nelle prime fasi perché la pista era molto scivolosa, come come verso la fine del mio stint. Non è stata la mia performance migliore ma non potevo permettermi di sbagliare”.

Il team manager di R. Ferri Motorsport, Enrico Diano, ha evidenziato il fatto che le condizioni della pista e la previsione di pioggia avevano spinto il team ad optare per un assetto frutto di compromessi, diverso da quello usato in Gara-1 quando il duo Vilander-Serra aveva dominato la corsa dal primo all’ultimo giro. “Ovviamente non era la situazione ottimale e non volevamo correre alcun rischio” illustra Diano. “Abbiamo apportato piccoli aggiustamenti all’assetto pensando che la pioggia sarebbe arrivata durante la gara. Abbiamo corso con un assetto che non era né da asciutto, né da bagnato”.

Il risultato è stato in ogni caso l’ottavo arrivo consecutivo nei primi due per R. Ferri Motorsport. Vilander ha conquistato sei vittorie – tre delle quali in coppia con Serra – con dieci podi su dodici appuntamenti.

Pro-Am. Squadra Corse ha completato il suo primo fine settimana nella classe chiudendo al sesto posto con Mark Issa e Martin Fuentes, al volante della Ferrari 488 GT3 numero 7, migliorando di una posizione il risultato di Gara-1. Fuentes ha occupato la quinta posizione prima di cedere la vettura a Issa. Tornato in pista in settima posizione, l’americano transitava sul traguardo al sesto posto.

Appuntamenti. La stagione 2019 si concluderà a Las Vegas, con le due gare in programma sabato 19 ottobre.