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    Ricordi veloci per Rigon al Cota

    Austin 18 febbraio 2020

    Fu l’unico pilota, tre anni fa, ad infrangere in qualifica il muro dei 2’03” per coprire i 5.513 metri del Circuit of The Americas: il crono di 2:02.993, combinato con il 2:03.122 fatto segnare da Sam Bird, permise a Davide Rigon di scattare in pole position nell’ultima gara disputata dal WEC su questo tracciato. Il feeling che il pilota veneto ha con il COTA è dunque importante ed è uno dei pilastri su cui costruire l’assalto alla prima vittoria stagionale.

    “In passato siamo andati forte qui. Mi piace molto la prima parte del circuito, ad alta velocità, con tanti cambi di direzione. È una pista veramente completa che mette a dura prova tutte le caratteristiche della macchina, come frenata e bilanciamento aerodinamico, quindi siamo pronti e ci stiamo preparando al meglio”.

    Nell’anno in cui partì dalla pole position, ad imporsi furono i suoi compagni di squadra, Alessandro Pier Guidi e James Calado. Un successo che può essere favorito da due fattori secondo il pilota veneto: “Per vincere al Cota bisogna essere molto costanti ed avere un bel bilanciamento della macchina nei tratti ad alta velocità e gestire correttamente le gomme”. Da questo punto di vista, il tracciato texano sembra ben adattarsi alle caratteristiche tecniche della 488 GTE che ha proprio nella frenata e nel bilanciamento uno dei suoi punti di forza.

    La 6 Ore in programma nel fine settimana inaugura la seconda parte della Season 8 del FIA WEC ed è tempo di bilanci con Rigon. “Nella seconda parte della stagione mi aspetto un leggero miglioramento anche per quanto riguarda la fortuna e la strategia. Io e Miguel siamo più in sintonia dopo quattro gare fatte insieme. In Bahrain le cose stavano andando veramente alla grande, siamo stati in testa per sette ore ma poi è mancato qualcosa nell’ultima… Ci stiamo preparando bene, prestando attenzione a tutti i dettagli e adesso vogliamo veramente portare a casa dei risultati importanti”.