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    Sultanov secondo nella Gara-1 del GT Sports Club a Barcellona

    Barcellona 28 settembre 2019

    La penultima gara del Blancpain GT Sports Club disputata a Barcellona ha definitivamente tolto le speranze di titolo a Murod Sultanov che, nonostante un secondo posto finale, non ha modo di raggiungere in graduatoria il neo-campione Jens Reno Moller.

    Overall. Dopo una partenza brillante, Murod Sultanov, al volante della 488 GT3 di Kessel Racing gestiva il ritmo della gara per i primi due giri della gara prima di venire superato da Denis Remenyako. A metà gara la Safety Car, necessaria dopo il testacoda nell’ultima curva da parte della Ferrari di Pavel Strukov, ricompattava il gruppo e permetteva a Sultanov di rifiatare dopo essere stato continuamente attaccato da Moller, al quale il quarto posto già sarebbe stato sufficiente per assegnargli il titolo. A quattordici minuti dal termine, la gara riprendeva il suo normale corso con Sofronas al comando. Il pilota dell’Audi ingaggiava un duello acceso con la Mercedes di Remenyako che finiva per favorire proprio Sultanov che passava l’ex leader della corsa che, in precedenza, aveva subito anche il sorpasso decisivo da Remenyako. Il secondo posto finale del pilota di Kessel Racing, con il quarto di Moller, non gli consentiva di rimandare ogni discorso per il titolo a Gara-2. Sesto e settimo posto per Luigi Lucchini, sulla 458 GT3 di BMS Scuderia Italia e Frederic Fangio, sulla 488 GT3 di Spirit of Race.

    Iron Cup. Nella Iron Cup, monopolizzata dalle Ferrari, Louis-Philippe Soenen poneva fine ad un digiuno di cinque gare senza successi per imporsi con la 488 GT3 di Spirit of Race. Il pilota belga ha beneficiato anche di una foratura che ha impedito al campione Stephen Earle, in quel momento in testa alla corsa, di conquistare l’ennesima vittoria stagionale. Terzo posto per Rick Lovat, al volante della Ferrari di Kessel Racing.