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    Rientro vincente per Lucchini al Paul Ricard

    Luigi Lucchini took command at the end of a Race-1 to celebrate his return to the Blancpain GT Sports Club in the best way possible, in a race full of twists over the 40 scheduled minutes of the first of two races on the Paul Ricard track.

    Paul Ricard 02 giugno 2019

    Celebrando nel modo migliore il suo rientro nel Blancpain GT Sports Club, Luigi Lucchini si impone al termine di una Gara-1 ricca di colpi scena che si sono susseguiti nei 40 minuti previsti per il primo dei due appuntamenti sul tracciato del Paul Ricard. Primo nella Iron Cup, invece, Louis Philippe Soenen che ha dominato la classe con la 488 GT3 di AF Corse davanti a Rick Peter Lovat, al terzo secondo posto consecutivo. Partenza fulminea. Dopo aver scavalcato al via l’autore della pole, il leader della classifica Jens Reno Moeller, il pilota al volante della Ferrari 458 Italia GT3 di BMS Scuderia Italia riusciva a guadagnare qualche decimo al giro sul pilota della Honda, mentre alle loro spalle iniziava la bagarre tra Murod Sultanov e Pavel Strukov che si superavano a vicenda. La tensione tra i due saliva alle stelle quando, dopo 15 minuti di gara, approfittando di un’uscita di pista da parte di Moeller, il loro duello diventava valido per la seconda posizione assoluta. Il pilota di StileF Squadra Corse veniva superato da Sultanov ma, nel tentativo di riprendersi la posizione, entrava in contatto con l’alfiere di Kessel Racing costringendolo al ritiro a causa dei danni subiti. Per Strukov, invece, il drive-through era inevitabile. L’episodio permetteva a Moeller di tornare in seconda posizione, e a Mario Cordoni, partito dalla quinta fila, di conquistare la terza piazza dopo un bel sorpasso effettuato ai danni della 488 GT3 del compagno di squadra Ken Abe. A centro gruppo, invece, Stephen Earle, fino a quel momento in testa indisturbato nella Iron Cup, era costretto ad un pit-stop a causa di una foratura lasciando via libera al pilota di AF Corse, Louis Philippe Soenen. Brividi finali. Prima della bandiera a scacchi c’era ancora spazio per un ultimo colpo di scena con Lucchini che, a tre minuti dal termine, usciva largo alla Virage du Camp, consentendo a Moeller di riportarsi nella scia della vettura di BMS Scuderia Italia. Lucchini, tuttavia, metteva a frutto la sua esperienza e velocità per gestire il rivale e tagliare il traguardo in prima posizione. Terzo posto per Mario Cordoni che chiudeva sul podio un’altra gara dopo un’ottima rimonta, conseguenza di una qualifica difficile. Quinto posto per la 458 Italia GT3 di Pete Mitchell, migliore tra i piloti di StileF Squadra Corse ed ottavo per Ken Abe. Il pilota giapponese di AF Corse è stato costretto a rallentare nel finale dopo aver chiesto troppo ai suoi pneumatici nella fase di gara in cui si era confrontato con Cordoni. Soenen alla prima. Louis Philippe Soenen, primo nella Iron Cup, ha disputato una delle sue migliori gare nella serie al volante della 488 GT3, chiudendo in nona posizione assoluta davanti a Frederic Fangio, anch’egli su Ferrari, in grado di conquistare un punto nonostante un testacoda nelle prime fasi di gara. Soenen ha preceduto il pilota di Kessel Racing, Rick Peter Lovat mentre ai piedi del podio, per tre soli secondi, si è classificato Stephen Earle che ha sfiorato l’impresa dopo la foratura. Poche ore di attesa prima della seconda gara in programma sul circuito del Paul Ricard che prenderà il via alle ore 14:00.