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    Poker Ferrari nella 4 Ore di Barcellona

    Barcellona 20 luglio 2019

    Quattro Ferrari ai primi quattro posti nella classe LMGTE al termine della 4 Ore di Barcellona. È questo il verdetto del terzo round della European Le Mans Series che si è disputato oggi in Spagna e che si è concluso per la prima volta nella sua storia sotto le luci artificiali. Il successo, per la seconda volta in stagione, è andato alla 488 GTE di Luzich Racing con Alessandro Pier Guidi, Fabien Lavergne e Nicklas Nielsen che, grazie a questo risultato, diventano i nuovi leader della classifica.

    Prima ora. La gara è stata dominata dalla Ferrari del team svizzero che ha tagliato il traguardo in testa allo scoccare di tutte e quattro le ore previste per la corsa, con l’eccezione della prima dove un pit stop ritardato da parte della Porsche del Team Project 1 aveva relegato in seconda posizione la vettura numero 51. Dopo aver battagliato nelle prime fasi di gara con la vettura gemella del Kessel Racing che, nella qualifica disputata al mattino, si era garantita la pole position grazie ad un giro impeccabile da parte di Andrea Piccini, l’equipaggio di Luzich Racing prendeva il controllo della corsa allungando progressivamente sugli avversari.

    Seconda ora. Allo scoccare della seconda ora, la Ferrari numero 51 conduceva con 27 secondi di margine sulla Porsche del Team Project 1 e 50 secondi sulla 488 GTE di Spirit of Race, protagonista di una prima metà di gara molto positiva. Con due ore a separare i protagonisti dalla bandiera a scacchi, l’equipaggio del Luzich Racing cambiava ritmo di gara, andando a creare un vantaggio che non sarebbe più risultato colmabile da parte dei rivali, nonostante l’ingresso di una Safety Car resa necessaria per ripristinare le barriere in uscita alla curva tre dopo un incidente – senza conseguenze – di un prototipo.

    Terza ora. Un’ora più tardi, con l’oscurità oramai presente lungo tutto il perimetro del circuito di Barcellona, la situazione in classifica alle spalle dei leader assumeva un nuovo volto, con la Ferrari di JMW Motorsport con Segal-Lu-Cressoni in seconda posizione davanti al terzetto Scott-Cameron-Griffin al volante della vettura numero 55.

    Quarta ora. L’ultima ora di gara modificava ulteriormente la graduatoria, facendola diventare se possibile ancora più bella per la Casa del Cavallino Rampante con quattro 488 GTE ai primi quattro posti, in totale controllo della corsa. Sotto la bandiera a scacchi, Alessandro Pier Guidi portava al secondo successo stagionale Luzich Racing con 41”119 di vantaggio sulla Ferrari di JMW Motorsport guidata da Matteo Cressoni, 47”605 sulla 488 GTE di Spirit of Race con Matthew Griffin al volante mentre, a un giro dal vincitore Rahel Frey tagliava il traguardo sulla vettura numero 83 di Kessel Racing, portata in gara anche da Manuela Gostner e Michelle Gatting. La quinta Ferrari iscritta all’evento, la seconda di Kessel Racing con il poleman Andrea Piccini ed i compagni Sergio Pianezzola e Claudio Schiavoni, chiudeva le quattro ore di gara in ottava posizione.

    Classifica e appuntamenti. Con questo risultato Alessandro Pier Guidi, Fabien Lavergne e Nicklas Nielsen diventano i nuovi leader provvisori della European Le Mans Series, portandosi a quota 65 in classifica, in attesa del prossimo appuntamento in programma il 30 settembre a Silverstone.