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    Ferrari competitiva nelle prime sei ore

    Daytona, Florida 26 gennaio 2020

    Come di consueto al Daytona International Speedway le luci artificiali vengono accese prima rispetto ad altre gare e il buio anticipa di molte ore la vera e propria notte. Allo scoccare della sesta ora, il circuito è completamente illuminato dai riflettori distribuiti lungo la pista. Le Ferrari di Risi Competizione e Scuderia Corsa hanno proseguito la gara non senza difficoltà, come testimoniano le forature che hanno colpito in due occasioni la 488 GTE numero 62 di Risi Competizione. La gara, in ogni caso, è stata interrotta da una sola fase di Full Course Caution, che ha permesso all’equipaggio della vettura di classe GTLM di recuperare il tempo perso.

    GTLM. Al di la delle forature, la Ferrari 488 GTE di Risi Competizione è stata protagonista di una prestazione senza inconvenienti. La rotazione dei piloti ha portato al volante della vettura tutti i piloti: dopo Alessandro Pier Guidi è stata la volta di James Calado, quindi di Davide Rigon ed infine Daniel Serra. Allo scoccare della sesta ora Rigon è tornato alla guida e mantiene la quinta posizione, a quindici secondi dal leader di classe.

    GTD. Anche Scuderia Corsa ha effettuato la rotazione tra i suoi piloti nelle prime sei ore di gara. Il primo a scendere in pista è stato Jeff Westphal, seguito da Cooper MacNeil. Nel corso del doppio stint di Cooper MacNeil, la 488 GT3 Evo 2020 ha perso qualche posizione, prima dell’ingresso in pista di Alessandro Balzan che, con un doppio stint molto aggressivo, è riuscito a riportare la vettura in terza posizione. Dopo l’italiano è stato Toni Vilander a calarsi nell’abitacolo della Ferrari, mantenendo il posto nella top-three. Al momento, Cooper MacNeil è tornato in pista difendendo la terza piazza dagli assalti dei rivali della classe GTD.