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    Ferrari sul podio nella LMGTE Am alla 6 Ore del Fuji

    Fuji 06 ottobre 2019

    Gotemba, 6 Ottobre 2019 - La Ferrari 488 GTE numero 83 di AF Corse ha chiuso al secondo posto nella classe LMGTE Am la 6 Ore del Fuji, seconda prova del campionato FIA World Endurance Championship. L’equipaggio composto da François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen, dopo il successo nel round inaugurale di Silverstone, rafforza la sua leadership in campionato. Nella LMGTE Pro, le Ferrari di AF Corse lasciano il tracciato giapponese fuori dal podio dopo aver visto la strategia di gara vanificata da una Full Course Yellow che ha tolto alle vetture di Maranello ogni possibilità di lottare per la vittoria.

    LMGTE Pro. Dopo un avvio brillante della corsa con Alessandro Pier Guidi capace di prendere il comando, le due 488 GTE di AF Corse, complice il set di gomme usate con cui avevano iniziato la gara, uscivano dalla top 3, pur mantenendo il ritardo dalle vetture di testa inferiore ai dieci secondi. Alessandro Pier Guidi si rendeva protagonista di un triplo stint, mentre Miguel Molina, al termine di un doppio turno, cedeva il volante a Davide Rigon. Dopo la sosta, le due Ferrari si trovavano attardate di 21” dai leader con la pioggia che però iniziava a fare la sua comparsa in alcuni punti del tracciato. In questa fase, a ridosso della terza ora, con la precipitazione che aumentava la sua copertura lungo la pista ma non l’intensità, Davide Rigon era il più veloce in pista e, dopo aver passato Pier Guidi, risaliva in classifica fino a portarsi in seconda posizione, seguito proprio dal compagno di squadra. Sfruttando il vantaggio delle coperture nuove risparmiate durante le qualifiche e nelle prime fasi di gara, le due 488 GTE iniziavano una gara all’attacco. Poco prima dello scoccare della terza ora e mezza le Ferrari entravano ai box per effettuare la sosta e, nell’occasione, James Calado dava il cambio a Pier Guidi. Poco dopo essere tornati in pista, la direzione gara ricorreva ad una Full Course Yellow per rimuovere alcuni detriti presenti sul nastro d’asfalto. Gli avversari approfittavano del giro da percorrere ad una velocità massima di 80 km/h per effettuare la loro sosta, accumulando un vantaggio sulle Ferrari superiore ai 50” che risultava difficilmente colmabile per le 488 GTE e che, soprattutto, gettava al vento ogni possibilità di lottare per la vittoria. Da quel momento per la numero 51 e la numero 71 iniziava una gara di rincorsa che tuttavia non portava oltre alla quarta posizione per Calado-Pier Guidi ed alla quinta per Rigon-Molina costretti oltretutto ad effettuare due soste non previste a causa di due forature alla posteriore destra. La gara è stata vinta da Sørensen-Thiim su Aston Martin. Con questo risultato, Alessandro Pier Guidi e James Calado ripartono dal Giappone in quinta posizione in classifica, ad undici lunghezze dalla vetta, mentre Davide Rigon e Miguel Molina conquistano i primi punti in campionato.

    LMGTE Am. Nella classe LMGTE Am, Perrodo, Collard e Nielsen hanno dato continuità alla vittoria di Silverstone cogliendo uno splendido secondo posto. Al volante della 488 GTE numero 83 di AF Corse il terzetto è stato protagonista di una gara sempre nei primi tre, con tempi di assoluto rilievo una costanza significativa nonostante il success ballast. Quarto posto finale per la vettura di MR Racing con Motoaki Ishikawa, Olivier Beretta e Kei Cozzolino. Il pilota italo-giapponese, in particolare, è stato autore di alcuni spettacolari duelli durante il suo triplo stint che hanno infiammato il pubblico sugli spalti, come quello che lo ha visto opposto a Giancarlo Fisichella. Il pilota romano, assieme a Thomas Flohr e Francesco Castellacci, ha portato la seconda vettura di AF Corse in sesta posizione, mentre ha chiuso al decimo posto l’equipaggio di Red River Sport con Bonamy Grimes, Johnny Mowlem e Charles Hollings. La gara è stata vinta da Yoluc-Eastwood-Adam su Aston Martin. In campionato, François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen comandano la graduatoria con 43 punti, mentre difendono il terzo posto a quota 27 Motoaki Ishikawa, Olivier Beretta e Kei Cozzolino.

    Prossimo appuntamento. Il terzo round del FIA World Endurance Championship si disputerà ancora una volta in Asia, precisamente in Cina dove, nel weekend del 10 novembre, andrà in scena la 4 Ore di Shanghai.