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    Sei Ferrari a caccia della vittoria a Shanghai

    Maranello 03 novembre 2019

    Cresce l’attesa per la 4 ore di Shanghai, terzo round della Season 8 del FIA World Endurance Championship, dove saranno impegnate sei Ferrari nelle classi LMGTE Pro e Am. Su una pista tradizionalmente ostica per le 488 GTE del Cavallino Rampante, la gara si preannuncia come sempre aperta ad ogni risultato, come ha evidenziato l’inizio di stagione, ma anche il fattore meteo potrà giocare un ruolo decisivo per determinare il successo finale. LMGTE Pro. Le vetture di Maranello cercano la prima vittoria stagionale nella classe LMGTE Pro dopo aver raccolto decisamente meno rispetto a quanto meritato nei primi due appuntamenti della Season 8, a Silverstone e al Fuji. Alessandro Pier Guidi e James Calado, al volante della 488 GTE numero 51 di AF Corse, puntano al risultato pieno per rilanciare le proprie ambizioni in classifica. I campioni del mondo 2017 accusano un ritardo di undici punti dai leader provvisori di una graduatoria molto compatta con i primi quattro equipaggi racchiusi in appena sei lunghezze. Davide Rigon e Miguel Molina, dopo aver conquistato i primi meritati punti della stagione al Fuji con la 488 GTE numero 71 di AF Corse, sperano di aver definitivamente regolato i conti con la sfortuna che ne sta condizionando i risultati in questo avvio. LMGTE Am. François Perrodo, Emmanuel Collard e Nicklas Nielsen arrivano a Shanghai da leader della classifica della classe LMGTE Am grazie ad un primo ed un secondo posto nelle gare sin qui disputate. L’equipaggio della 488 GTE numero 83 di AF Corse dovrà fare i conti con una concorrenza molto agguerrita, inclusa la Ferrari numero 70 di MR Racing con Motoaki Ishikawa, Olivier Beretta e Kei Cozzolino, autori di un ottimo avvio di stagione che li vede sul gradino più basso del podio nella classifica provvisoria grazie ad un terzo ed un quarto posto. In cerca di un risultato positivo anche la seconda Ferrari schierata da AF Corse, la numero 54 di Thomas Flohr, Francesco Castellacci e Giancarlo Fisichella, mentre puntano a consolidare il processo di crescita evidenziato in Giappone gli inglesi Bonamy Grimes, Johnny Mowlem e Charles Hollings con la 488 GTE numero 62 di Red River Sport. Circuito. L’autodromo di Shanghai costruito nel 2003 alla periferia della metropoli cinese rientra nella categoria delle piste di ultima generazione. Il progettista del circuito, il tedesco Hermann Tilke, ha concepito un layout il cui disegno vuole riprendere intenzionalmente il carattere cinese shàng (上) che significa "sopra" o "salire" ed è alla base del nome Shanghai. Lungo 5.451 metri, offre segmenti molto diversi tra di loro dove si alternano curvoni veloci, rettilinei e staccate violente. Appuntamenti. L’azione in pista prenderà il via venerdì con le prime libere di 90 minuti previste alle 11:00 e alle 15:30 ora locale. Sabato, alle ore 14:00, il via alle qualifiche per le vetture di classe LMGTE Pro e Am mentre domenica si disputerà la gara con semaforo verde alle ore 12:00 e bandiera a scacchi alle 16:00 ora locale (UTC+8).