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    FIA WEC - Calado e Pier Guidi: “Obiettivo riconferma anche nella Super Season”

    11 gennaio 2018

    Birmingham, 11 gennaio 2018 – I campioni del mondo del FIA World Endurance Championship, James Calado e Alessandro Pier Guidi, sono stati protagonisti sul palco del Birmingham Autosport International dove hanno ripercorso il loro straordinario 2017 raccontando le loro attese per una stagione 2018 che si prospetta intensa e particolare e li vedrà ancora insieme al volante della Ferrari 488 GTE numero 51 con Sam Bird e Davide Rigon confermati sulla vettura 71.   Reazione perfetta. James e Alessandro hanno vinto il titolo alla prima stagione come compagni di squadra ottenendo da subito grandi risultati. Lo sprint verso il titolo tuttavia è iniziato dopo la delusione di Le Mans. “Siamo stati molto sfortunati in Francia – ha detto James Calado – perché siamo stati coinvolti in un incidente al mattino mentre eravamo nel gruppo di testa. Quella delusione invece che abbatterci ci ha dato la possibilità di reagire. Abbiamo cominciato fin dalla gara successiva al Nürburgring, e non ci siamo più fermati”. Alessandro Pier Guidi ha ben chiaro il momento della svolta: “Credo sia stato ad Austin, quando la sfortuna sembrava essersi nuovamente accanita su di noi. Nel finale di gara, quando eravamo tranquillamente in testa, abbiamo forato una gomma ma siamo riusciti a reagire e a portarci comunque a casa il successo. In quel momento abbiamo capito che ce la potevamo fare”. James ricorda il sollievo e la gioia al passaggio sul traguardo: “Per 15 secondi ho gridato per radio di tutto… Ero troppo felice”.   Daytona e Super Season. Il 2018 per i due campioni del mondo è già sul punto di cominciare: “Io e Alessandro saremo a Daytona alla fine del mese – racconta James - e insieme a Toni Vilander proveremo a portarci a cara una delle gare di durata più importanti del mondo. Il team Risi Competizione è arrivato terzo nel 2017, vogliamo provare a migliorare ancora”. Poi ci sarà la Super Season del WEC: “Sarà una stagione particolare – spiega Pier Guidi – spalmata su due anni e fatta di due edizioni della 24 Ore di Le Mans. L’obiettivo, ovviamente, è la riconferma, ma anche in una delle due corse in terra di Francia ci piacerebbe poter salire almeno sul podio”.