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    I commenti dei piloti dopo la Super Pole

    Spa-Francorchamps 23 ottobre 2020

    Con condizioni meteo non propriamente favorevoli  per le 488 GT3 Evo 2020, la Super Pole ha offerto anche quest’anno uno spettacolo emozionante. Protagonisti della sessione Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Tom Blomqvist che abbiamo sentito a caldo.

    Alessandro Pier Guidi, AF Corse #51: “Forse potevo fare meglio nel primo giro perché ho lasciato un decimo all’Eau Rouge ma ho preferito essere conservativo per il rispetto al track limit all’Eau Rouge anche se a mio parere la scelta fatta per il resto del tracciato non è stata quella corretta. Nel secondo tentativo ho fatto meglio nel primo settore ma poi le gomme hanno perso efficacia e non sono riuscito a replicare i tempi. Alla fine credo di aver fatto abbastanza bene e che la nostra posizione sia buona. Rischiando il tutto per tutto avrei potuto lottare per il quarto posto ma non ero in grado di insidiare la pole position. Per la gara speriamo di essere competitivi anche se molto dipenderà dalle condizioni meteo anche perché, qualora piovesse, la pista fa fatica ad asciugarsi e rimane umida, troppo però per poter usare le slick”.

    Tom Blomqvist, HubAuto #27: “Il team ha fatto un lavoro incredibile dopo aver deciso di cambiare il motore dopo la sessione di libere notturne di ieri. Il propulsore è arrivato oggi a ora di pranzo e pertanto la squadra è stata chiamata ad uno sforzo difficile per permetterci di prendere parte alla Super Pole. Non è stata una sessione facile perché sono stato il primo a scendere in pista con un asfalto che sapevamo si sarebbe asciugato. Sono felice della mia prestazione e del comportamento della vettura e per il risultato visto che le condizioni non erano a noi favorevoli. La gara è lunga e questo credo ci aiuterà a migliorare”.

    Davide Rigon, SMP Racing #72: “Una Super Pole molto anomala anche in funzione della decisione presa sui track limits che non mi vede molto d’accordo perché ne va della sicurezza. Purtroppo nel secondo tentativo ho provato a chiedere un po’ di più alla vettura rispetto al primo giro dove già ero al limite, ma non ho trovato il grip necessario e dunque ho perso un po’ il posteriore. Sono soddisfatto del mio primo crono, direi che era difficile riuscire a fare meglio perché sono riuscito a sfruttare tutto quello che la macchina mi concedeva. Eravamo più contenti del bilanciamento della vettura con l’asciutto mentre con il bagnato facciamo fatica, come abbiamo visto anche ieri. La gara sarà lunghissima pertanto il risultato di oggi non ci demoralizza”.