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    I campioni con Ferrari celebrati al Museo di Maranello

    Maranello 02 marzo 2019

    Il Museo Ferrari di Maranello ha ospitato la quinta edizione dell’ormai tradizionale cerimonia di premiazione dei piloti e dei team che nel 2018 sono stati protagonisti di una stagione ricca di successi e titoli nelle competizioni GT al volante di vetture Ferrari.

    Oltre cinquanta premiati. Nella suggestiva cornice offerta dalle sale che ospitano alcuni tra i più significativi modelli della storia della Casa di Maranello, è andata in scena una spettacolare cerimonia di premiazione che ha visto alternarsi sul palco oltre cinquanta tra piloti e team che hanno conseguito allori nazionali ed internazionali, oltre a vittorie in gare singole, come ad esempio la 24 Ore di Spa e la Petit Le Mans in America. A dare il via alla celebrazione, gli interventi di Enrico Galliera, Chief Marketing and Commercial Officer, e Antonello Coletta, responsabile dell’Ente Attività Sportive GT. Alla serata di gala, che ha avuto tra i suoi presentatori anche Marc Gené, erano presenti anche sei dei nove piloti ufficiali Ferrari per le Competizioni GT.

    Serie internazionali. L’evento ha vissuto il momento clou con la premiazione dei vincitori dei campionati internazionali, tra i quali Takeshi Kimura, Kei Cozzolino e James Calado, neo campioni della Asian Le Mans Series, il danese Mikkel Mac che si è imposto nell’International GT Open e, collegati via satellite dal Circuit of The Americas dove sono impegnati per la prima prova del Blancpain GT World Challenge America, Toni Vilander, Miguel Molina, Martin Fuentes, Caesar Bacarella, vincitori rispettivamente della categoria Pro e Pro/Am del Pirelli World Challenge. Era presente anche Remo Ferri, proprietario del R. Ferri Motorsport che ha permesso a Vilander di imporsi anche nella classifica assoluta. Emozioni e sorrisi per Mikkel Mac, campione nella classe Pro dell’International GT Open, mentre applausi a scena aperta hanno celebrato l’indimenticabile stagione del team Racing One, che ha dominato la classe SP8 del campionato VLN vincendo tutte le gare di una serie che si compone di nove appuntamenti, disputati sempre sullo stesso mitico circuito: la Nordschleife al Nürburgring. Premiati anche gli equipaggi Jean-Paul Pagny, Jean Bernard Bouvet e Thierry Perrier, campioni nella classe GTV1 nel V de V Endurance series, Giacomo Piccini e Sergio Pianezzola, campioni nella classe GT3 della Michelin Le Mans Cup e Stephen Earle con i rappresentanti del team Spirit of Race per i titoli nel Blancpain GT Sports Club e GT Endurance Cup.

    Serie nazionali e gare singole. Sul palco anche i piloti e le squadre che hanno messo a segno importanti vittorie in gare quali la 24 Ore del Golfo con Michael Broniszewski, Davide Rigon e Alessandro Pier Guidi nella classifica assoluta e con Fons Scheltema, Murat Cuhadaroglu, Rick Lovat e Niki Cadei in quella riservata ai Gentleman drivers che hanno consegnato una splendida doppietta al team Kessel Racing; o ancora i successi nella classe Pro Am nella 24 Ore del Nurburgring con la 488 GT3 del team Wochenspiegel Team Monschau affidata a Oliver Kainz, Jochen Krumbach, Georg Weiss e Christian Menzel e nella 24 Ore di Spa con Daniel Keilwitz, Alexander Mattschull, David Perel e Rinat Salikhov con la Ferrari schierata da Rinaldi Racing, passando per la prestigiosa affermazione nella classe GTD alla Petit Le Mans ottenuta da Daniel Serra, Gunnar Jeannette e Cooper MacNeil con la vettura di Scuderia Corsa. Non poteva mancare la celebrazione per il trionfo di Lucio Peruggini nella classe GT al Fia Hillclimb Masters. Il pilota foggiano è stato anche premiato, assieme a Riccardo Ragazzi e Tommaso Colella per i titoli conseguiti nelle gare in salita, dove le Ferrari sono protagoniste nelle classi GT. Applausi anche per i campioni della classe GTC del British GT Cup, Paul Bailey e Phil Glew.