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    IMSA - Ferrari sul podio alla 12 Ore di Sebring

    18 marzo 2018

    Sebring, 17 marzo 2018 – La seconda gara del campionato IMSA SportsCar Championsip (nonché secondo round della North American Endurance Cup) ha visto le Ferrari protagonista nell’edizione numero 66 della 12 Ore di Sebring. La gara si è disputata in perfette condizioni atmosferiche e per lunghi periodi di gara è stata disputata ad un passo molto sostenuto. Nel segmento centrale della corsa si è assistito a varie fasi di neutralizzazione mentre le ultime due ore sono state un lungo e appassionante sprint in bandiera verde che ha visto nuovamente le Ferrari protagoniste.   GT-Daytona. Per il terzo anno consecutivo la Ferrari 488 GT3 numero 63 è salita sul podio della 12 Ore di Sebring. La vettura guidata da Alessandro Balzan, già sul podio lo scorso anno e vincitore nel 2016, Cooper MacNeil e Gunnar Jeannette è giunta seconda al termine di un ultimo stint tutto all’attacco che ha visto protagonista il pilota italiano. Il campione in carica, dopo essere sempre rimasto nelle prime sei o sette posizioni, ha iniziato una rimonta appassionante che lo ha portato ad una serie di sorpassi spettacolari tra cui uno alla curva 17 ai danni della Mercedes di Jeroen Bleekemolen che ha garantito alla vettura di Scuderia Corsa il secondo gradino del podio alle spalle della Lamborghini del Paul Miller Racing guidata da Sellers-Lewis-Snow.   Lavoro di squadra. “Il lavoro di squadra è alla base di questo risultato – ha detto Balzan sul podio – Nelle prime fasi è stato difficile gestire la vettura perché avevamo lavorato per avere un bilanciamento perfetto nelle ultime tre ore, dopo il tramonto del sole, e devo dire che anche Cooper (MacNeil) e Gunnar (Jeannette) hanno disputato una corsa di altissimo livello. Questo risultato è il frutto di un grande sforzo da parte di tutta la squadra, inclusi i tecnici e i meccanici”. La Ferrari che partiva in pole position, la numero 51 del team Spirit of Race di Daniel Serra, Paul Dalla Lana, Pedro Lamy e Mathias Lauda, è stata penalizzata al via da un tamponamento con conseguente foratura che ha pregiudicato ul buon risultato. Anche peggio è andata alla Ferrari numero 64 di Scuderia Corsa che è stata coinvolta in un incidente nelle prime fasi di gara.   GT-Le Mans. Gara da protagonisti ma caratterizzata da un finale poco esaltante quella della Ferrari 488 GTE del team Risi Competizione impegnata in classe GT-Le Mans. Dopo essere stata al comando per lunghi tratti della corsa, James Calado, Alessandro Pier Guidi e Toni Vilander si sono dovuti accontentare di bissare il quinto posto della 24 Ore di Daytona nella gara che è stata vinta dalla Porsche di Tandy-Pilet-Makowiecki.