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    Ferrari ancora sul podio alla 12 Ore di Sebring

    Sebring, Florida 17 marzo 2019

    Quinto podio consecutivo per Ferrari e Scuderia Corsa nella leggendaria corsa di durata, con una striscia iniziata nel 2015, suggellata dal successo nel 2016 L’edizione 2019 della 12 Ore di Sebring è stata incerta fino agli ultimi giri di corsa quando una fase di “full course yellow” ricompattava tutte le vetture a quindici minuti dalla bandiera a scacchi. Nell’ultima emozionante fase di gara, il pilota ufficiale di Competizioni GT, Toni Vilander, riusciva a rimediare ad un sorpasso subito nella ripartenza, difendendo senza grossi problemi la terza posizione nella classe GT-Daytona.

    Protagonisti in GT-Daytona. L’intensa pioggia che aveva accolto gli uomini di Scuderia Corsa già dal warm-up mattutino non accennava a diminuire al momento del via, costringendo la direzione gara a far partire la 67sima edizione della 12 Ore in regime di safety car. Durante i 30 minuti in cui la safety aveva dettato il ritmo al gruppo, al volante della 488 GT3 numero 63 si trovava Cooper MacNeil. Quando la gara ripartiva le condizioni ancora difficili del tracciato causavano molteplici testacoda ed incidenti evitati accuratamente dall’equipaggio Ferrari. MacNeil cedeva il volante a Jeff Westphal che doveva trovare il giusto bilanciamento tra rischi ed opportunità guidando con gomme rain su un tracciato che andava man mano asciugandosi. La pioggia, tuttavia, faceva ancora la sua comparsa lungo i 6.019 metri della pista in più occasioni durante la fase centrale della corsa. Le temperature e l’umidità elevata costringeva il team a cambiare pilota ad ogni sosta, allungando per quanto possibile la durata degli stint. Quando la gara entrava nella sua parte finale, la pioggia tornava protagonista con brevi ed intermittenti precipitazioni che però non creavano problemi ai piloti. Queste condizioni permettevano ai leader della corsa una gestione del carburante più efficace che, alla fine, si traduceva in una sosta in meno rispetto agli inseguitori. La bandiera a scacchi, come detto, consegnava il terzo posto alla 488 GT3 di Scuderia Corsa e consentiva a Ferrari di continuare la tradizione fatta di podi e successi alla 12 Ore di Sebring.

    Specialisti a Sebring. Le Ferrari GT3 e Scuderia Corsa confermano la storia di successi ed affidabilità a Sebring, conquistando il loro quinto podio consecutivo in questa leggendaria gara di durata.

    • 2015: Bill Sweedler, Townsend Bell e Anthony Lazzaro conquistano il terzo posto al volante della Ferrari 458 Italia GT3
    • 2016: Christina Nielsen, Alessandro Balzan e Jeff Segal si impongono nella classe GT-Daytona e ottengono la prima delle oltre 200 vittorie conquistate dalla Ferrari 488 GT3 nelle competizioni internazionali
    • 2017: Christina Nielsen, Alessandro Balzan e Matteo Cressoni portano la 488 GT3 al secondo posto
    • 2018: Cooper MacNeil nella sua seconda partecipazione al campionato IMSA con Scuderia Corsa, chiude al secondo posto assieme ad Alessandro Balzan e Gunnar Jeanette
    • 2019: Cooper MacNeil, Jeff Westphal e Toni Vilander conquistano la terza posizione alla 12 Ore di Sebring, salendo per la quinta volta consecutiva sul podio con i colori di Ferrari e di Scuderia Corsa
    Prossimi appuntamenti. Il campionato IMSA riprenderà il 14 aprile a Long Beach ma in quell’occasione non è prevista la partecipazione delle vetture di classe GT-Daytona. Queste ultime, invece, torneranno protagoniste nel round successivo in programma il 5 maggio sul circuito di Mid-Ohio.