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    Intercontinental GT Challenge 2019 - Successi memorabili

    The Intercontinental GT Challenge finished with a bittersweet final balance for the Ferrari crews.

    Maranello 13 gennaio 2020

    L’Intercontinental GT Challenge si è chiusa con un bilancio in chiaro-scuro per gli equipaggi Ferrari. La stagione, pur non avendo visto piloti o team del Cavallino in lizza per il titolo, ha regalato soddisfazioni e vittorie prestigiose. Nella gara di apertura, la 12 Ore di Bathurst, la 488 GT3 di Spirit of Race con Dalla Lana-Lamy-Lauda, si è imposta nella classe Pro-Am, con un vantaggio di quasi due giri sui primi inseguitori. Foster/Slade/Molina, si sono invece meritatamente imposti nella 8 Ore di California, seconda prova in calendario, conducendo in testa 194 dei 327 giri percorsi al volante della vettura di HubAuto Corsa. Nella durissima 24 Ore di Spa-Francorchamps, flagellata dal maltempo e dalle numerose interruzioni per la Safety Car o la bandiera rossa, è arrivata la vittoria nella classe Am per Hook/Mattschull/Lauck/Still al volante della 488 GT3 di Rinaldi Racing. La seconda edizione della 10 Ore di Suzuka, valida come quinta prova dell’Intercontinental GT Challenge, si è chiusa con un piazzamento ai margini della top ten per la Ferrari di Car Guy Racing, mentre nella 9 Ore di Kyalami, ultimo appuntamento in calendario, la 488 GT3 di Wochenspiegel Team Munchau guidata da Weiss/Krumbach/Perel ha chiuso la gara terza tra le vetture della Silver Cup. La seconda Ferrari in gara, la 458 Italia GT3 del Pablo Clark Racing condotta da Pitamber-Thompson-Stephen, si è invece imposta nella classe Nat.
    13 gennaio, 2020