Ferrari logo

    Tripletta Ferrari a Monza, primo sigillo per Luzich

    Monza 11 maggio 2019

    Con una perentoria tripletta, le Ferrari 488 GT3 di Luzich Racing, Kessel Racing e Spirit of Race si impongono nel secondo round della Le Mans Cup, disputato oggi sul tracciato di Monza. Sul gradino più alto del podio festeggiano Mikkel Mac e Fabien Lavergne, affiancati dai campioni in carica Sergio Pianezzola e Giacomo Piccini e dai portacolori di Spirit of Race Christoph Ulrich e Maurizio Mediani.

    Prima ora. L’asfalto monzese riusciva a drenare la leggera pioggia caduta tra la qualifica e la gara e le vetture prendevano il via equipaggiate con le gomme slick. Al semaforo verde, come già accaduto in altre occasioni, Fabien Lavergne si rendeva protagonista di uno scatto formidabile che gli consegnava la testa della corsa, mentre il poleman Sergio Pianezzola veniva superato alla prima variante anche da Calamia. Difficoltà anche maggiori per le due Ferrari di Hartshorne e Ulrich, che chiudevano lo schieramento. Il pilota svizzero, finito in testacoda nel corso del primo giro, iniziava una furiosa rimonta che lo riportava velocemente in quarta posizione, ventitreesima assoluta. In testa, nel frattempo, mentre Lavergne allungava sugli inseguitori, Pianezzola ingaggiava un bel duello con la Mercedes del Calamia, richiamato ai box per una penalità in seguito alla partenza anticipata. Qualche giro più tardi, tutto il muretto di Kessel tratteneva il respiro quando la vettura del campione in carica veniva tamponata, fortunatamente in maniera non violenta, da un prototipo che era finito lungo in staccata alla Roggia, proprio mentre l’italiano stava impostando la prima curva a sinistra della chicane.

    Il cielo grigio che aveva caratterizzato l’inizio della corsa, lasciava spazio al sole a pochi minuti dall’apertura della finestra per il cambio pilota obbligatorio. La prima ad aprire le danze era la vettura di Kessel Racing, seguita un giro più tardi da quella di Luzich Racing. Il duello che aveva opposto Lavergne e Pianezzola, ora continuava con due protagonisti diversi, Mikkel Mac e Giacomo Piccini.

    Seconda ora. L’ultima metà di gara si apriva con una Full Course Yellow che proponeva la 488 GT3 di Luzich Racing decima assoluta e leader nella classe, seguita dalle Ferrari di Kessel Racing e Spirit of Race. Dopo aver rimosso il prototipo che aveva causato la fase di neutralizzazione in uscita dalla seconda di Lesmo, la gara riprendeva il suo corso regolare a 45 minuti dalla bandiera a scacchi. Mentre il cielo tornava ad essere minaccioso ed il vento iniziava ad aumentare la sua intensità, a venti minuti dalla fine Mikkel Mac poteva contare su un vantaggio rassicurante di quasi 35 secondi su Andrea Piccini, mentre la Ferrari di Mediani manteneva la sua terza posizione con un buon margine sulla Aston Martin di Gunn.

    A quindici minuti dalla fine della corsa, la pioggia iniziava a colpire l’autodromo lombardo e i box tornavano protagonisti per un precipitoso cambio gomme e, con essi, la Full Course Yellow resa necessaria per recuperare in sicurezza un prototipo uscito alla seconda curva di Lesmo. A sei minuti dal termine, riprendevano le ostilità ma, sebbene costretti a guidare in condizioni estreme, i piloti tagliavano il traguardo senza ulteriori colpi di scena e, soprattutto, con tre Ferrari ai primi tre posti.

    Primo successo nella categoria per Luzich Racing, con Fabien Lavergne e Mikkel Mac, davanti a Giacomo Piccini e Sergio Pianezzola (Kessel Racing), mentre terzi hanno chiuso Christoph Ulrich e Maurizio Mediani (Spirit of Race). Sesta la quarta 488 GT3 in gara, quella di Kessel Racing affidata a John Hartshorne e Oliver Hancock.

    Graduatorie ed appuntamenti. La classifica è dominata dai team del Cavallino che occupano i primi due posti: Kessel Racing è primo a quota 44, mentre Luzich insegue a 41. Analogo punteggio, ovviamente, anche nella classifica piloti che al momento premia Piccini-Pianezzola sul duo Mac-Lavergne. Il prossimo appuntamento è previsto il 13 ed il 15 giugno con la Road to Le Mans, sul mitico tracciato de La Sarthe.