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    Kessel Racing campione nella Le Mans Cup

    Portimão 29 ottobre 2019

    La Ferrari 488 GT3 #8 del team Kessel Racing, guidata da Sergio Pianezzola e Giacomo Piccini, si è aggiudicata la vittoria di categoria nel sesto round della Le Mans Cup svoltosi questo fine settimana a Portimão (Portogallo). I due piloti italiani hanno così ottenuto per il secondo anno consecutivo il pass per la leggendaria 24 Ore di Le Mans, oltre ad avere conquistato il titolo piloti e team di classe. Alla partenza, svoltasi sotto una fitta coltre di nubi, la 488 GT3 di Luzich Racing con Lavergne alla guida si è portata al comando prima di venire tamponata dopo poche curve, mentre tentava di evitare un’auto della categoria LMP3 andata in testacoda. Il pilota francese ha dovuto effettuare una prolungata sosta ai box per cambiare uno pneumatico forato e riparare i danni al posteriore della vettura, dando così addio a ogni speranza di vittoria. La Ferrari #8 di Pianezzola, partita in fondo alla griglia a causa di un problema tecnico che non le ha permesso di superare la verifica tecnica del sabato e quindi di partecipare alle qualifiche, ha invece dato il via a una formidabile rimonta che l’ha immediatamente portata a raggiungere la prima posizione di categoria. Le fasi iniziali della corsa sono state caratterizzate da una doppia Full Course Yellow dovuta alle uscite di pista della Nissan Norma M 30 del team Graff e della Ferrari 488 GT3 Spirit of Race #51. A metà gara le auto hanno fatto ritorno alla pit-lane per la sosta e cambio piloti obbligatoria: il volante della 488 GT3 #8 è quindi passato nelle mani di Giacomo Piccini, a cui è stato affidato il compito di difendere il vantaggio di 6” sulla Mercedes SPS AutomotivePerformance #54 di Yannick Mettler, seguita a sua volta da vicino dalla Aston Martin Beechean AMR #99 di Ross Gunn. Dopo qualche giro la vettura di Piccini è uscita di pista a causa di una sportellata ricevuta da un’auto della categoria superiore impegnata in un sorpasso: il pilota italiano è comunque riuscito a mantenere la sua Ferrari in pista, ma il gap nei confronti di Gunn (il quale, nel frattempo, era riuscito a sopravanzare Mettler) si è ridotto a soli tre secondi. Un’altra FCY di sei minuti, resa necessaria da un intervento di rimozione di detriti sul tracciato, ha agevolato il compito del pilota del team Kessel Racing, al quale sono bastati 0,6” di vantaggio sul rivale alla bandiera a scacchi per assicurarsi la vittoria.