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    Primo e terzo posto per le Ferrari in classe Am a Silverstone

    Emmanuel Collard and François Perrodo, alongside Danish driver Nicklas Nielsen, enjoyed a winning return in the FIA World Endurance Championship (WEC) in the LMGTE Am class behind the wheel of the 488 GTE of AF Corse Ferrari.

    Silverstone 01 settembre 2019

    Ritorno vincente nel FIA World Endurance Championship (WEC) nella classe LMGTE Am per Emmanuel Collard e François Perrodo, affiancati dal danese Nicklas Nielsen al volante della Ferrari 488 GTE di AF Corse. Il terzetto ha chiuso al primo posto la 4 Ore di Silverstone, gara inaugurale della Season 8 del WEC disputata oggi sul tracciato britannico. Sul podio anche Motoaki Ishikawa, Olivier Beretta e Kei Cozzolino con la vettura di MR Racing che raggiungono finalmente un obiettivo inseguito sin dal loro debutto nella serie. Nella classe LMGTE Pro, quarto posto finale, non senza recriminazioni, per la 488 GTE numero 51 di James Calado e Alessandro Pier Guidi, mentre la numero 71 di Davide Rigon e Miguel Molina è stata costretta al ritiro dopo un incidente causato da una LMP1.

    LMGTE Pro. Dopo la splendida prima fila tutta rossa conquistata ieri, le aspettative per la gara erano alte. Sin dai primi giri, invece, lo svolgimento della corsa si è dimostrato diverso rispetto a quello auspicato. Una foratura nei primi giri della corsa costringeva Calado ad una difficile rimonta di quasi cinquanta secondi dai primi, quindi la pioggia, iniziata a scendere attorno al 51° giro, offriva la possibilità per una scelta strategica coraggiosa. Le due vetture rimanevano in pista con le gomme slick nonostante l’asfalto bagnato e perdevano alcune posizioni ma costruivano un vantaggio potenzialmente decisivo per il prosieguo della corsa. Proprio nel momento in cui la strategia iniziava a pagare i dividendi, Olivier Jarvis, al volante della Ginetta di classe LMP1, entrava in collisione all’ingresso di Maggotts con Miguel Molina. Il contatto si concludeva nel peggiore dei modi, con la numero 71 a muro e costretta al ritiro a causa dei danni subiti. L’episodio richiamava in pista la Safety Car e, una volta rientrata ai box, permetteva ad Alessandro Pier Guidi di prodursi in una rimonta formidabile. Nello spazio di pochi giri, dal 79° al 96°, l’italiano superava nell’ordine l’Aston Martin e le due Porsche di Bruni e Christensen grazie a manovre spettacolari, come quella effettuata ai danni del leader della corsa, iniziata all’esterno della Copse e completata all’ingresso di Maggotts. Pochi minuti più tardi giungeva la notifica di un drive through per Pier Guidi, a causa di un sorpasso effettuato da Calado ad una vettura Am durante la fase di “pass around” della Safety Car, che veniva ritirato proprio nel momento in cui la 488 GTE numero 51 transitava in pit lane per scontare la penalità. Tornato in pista quarto, a quasi trenta secondi dal leader, Pier Guidi dimezzava il ritardo ma chiudeva in quarta posizione.

    LMGTE Am. Al termine di una gara condotta sempre nelle prime posizioni, la Ferrari 488 GTE di Emmanuel Collard, François Perrodo e Nicklas Nielsen ha colto una meritata vittoria, festeggiando nel migliore dei modi il rientro nella serie e bissando il successo del 2016. La vettura di AF Corse si è portata definitivamente in testa a venti minuti dal termine dopo che Collard aveva messo a frutto la sua grande esperienza nella fase centrale della gara. Primo podio nella serie anche per la Ferrari di MR Racing, conquistato ai danni della Porsche numero 86 di Gulf Racing a pochi istanti dalla bandiera a scacchi. Il debuttante Kei Cozzolino ha potuto festeggiare la terza posizione assieme ai compagni Motoaki Ishikawa e Olivier Beretta. Gara condizionata da episodi sfortunati ed alcuni contatti per le Ferrari di Red River Sport di Grimes-Mowlem-Hollings, ottava al traguardo, e per la seconda vettura di AF Corse del trio Flohr-Castellacci-Fisichella, nona.

    Appuntamenti. Il FIA World Endurance Championship si sposterà in Giappone per la 6 Ore del Fuji, in programma il 6 ottobre.