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    Scuderia Corsa seconda a Laguna Seca

    Monterey, California 16 settembre 2019

    Scuderia Corsa conquista il suo miglior risultato stagionale nel campionato IMSA nella gara disputata domenica sul circuito di Laguna Seca, grazie al secondo posto conquistato da Cooper MacNeil e Toni Vilander. La Ferrari 488 GT3 ha condotto una corsa al vertice dal semaforo verde sino alla bandiera a scacchi. Scattato dalla terza posizione, MacNeil ha superato il leader del campionato Trent Hindman nel corso del decimo giro, al tornante Andretti, conquistando la seconda posizione. Cercando un compromesso tra passo di gara e degrado degli pneumatici su una pista nota per la sua superficie scivolosa, il pilota americano ha mantenuto la posizione fino al termine del suo stint da 45 minuti. “Non è facile nella classe GTD che, a mio parere, offre il livello di competitività più alto del campionato e uno dei tre più difficili a livello mondiale” ha commentato MacNeil. “Per salire sul podio devi svolgere un lavoro di preparazione perfetto e una gara senza sbavature, altrimenti è tutta una sofferenza. Abbiamo potuto contare su una macchina decisamente buona per tutto il fine settimana, già dalle prime libere del venerdì. Il degrado delle gomme è sempre il problema maggiore su questa pista, per questo appena abbiamo messo a segno un buon giro all’inizio della qualifica abbiamo deciso di salvare gli pneumatici per la gara. Sono riuscito a conquistare il secondo posto nel mio turno di guida e quindi ho lasciato che Vilander completasse l’opera”. Vilander ha potuto contare su un ottimo pit-stop da parte di Scuderia Corsa che ha consentito al finlandese di guadagnare undici secondi sul suo inseguitore. “Questa classe è davvero competitiva e quando MacNeil ha qualificato la vettura in seconda fila sapevo che avremmo avuto delle buone opportunità” ha aggiunto Vilander. “MacNeil ha disputato uno dei suoi migliori weekend dell’anno. Laguna Seca è una pista davvero esigente ed è difficile trovare un giro veloce e tenere gli pneumatici in buono stato per oltre 40 giri. Ho potuto vedere molte vetture in grande difficoltà e così ho cercato di gestire il mio ritmo. Verso la fine della gara da un lato speravo che non ci fosse una bandiera gialla per poter mantenere la seconda posizione, ma dall’altro mi auguravo uscisse per poter battagliare con il leader della corsa”. La gara si è svolta senza interventi da parte della Safety Car e il conto alla rovescia per l’atto conclusivo della stagione è già partito. “Stiamo attraversando una buona fase con una striscia di risultati importanti e siamo fiduciosi per la gara ad Atlanta” ha aggiunto Vilander. “Abbiamo svolto alcune sessioni di test così sappiamo come iniziare il fine settimana su quel circuito. Abbiamo fatto fatica nella prima parte della stagione, ma stiamo migliorando e questo mi rende felice”. La stagione 2019 dell’IMSA si concluderà a Road Atlanta con la Petit Le Mans che si svolgerà sabato 12 ottobre.