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    SMP Racing in testa a metà gara

    Spa-Francorchamps 28 luglio 2019

    A metà gara, secondo momento che assegna punti validi per la classifica di campionato, la Ferrari di SMP Racing transita sotto il traguardo in prima posizione. La corsa è stata a lungo neutralizzata da molteplici Full Course Yellow, la più lunga delle quali a causa della pioggia intensa che rendeva la visibilità alquanto problematica per i piloti impegnati in pista. In precedenza, nel corso del 168simo passaggio, l’unica Ferrari iscritta alla Silver Cup, quella di Rinaldi Racing, era costretta al ritiro mentre al 196simo giro si registrava l’ennesima Full Course Yellow della corsa, questa volta necessaria per recuperare alla Bus Stop la vettura numero 52 di AF Corse, ferma alla Bus Stop. La 488 GT3, guidata in quel frangente da Toni Vilander, era costretta a compiere quasi metà giro sui cerchioni a causa dell’esplosione quasi simultanea degli pneumatici posteriori ma all’ultima chicane finiva in testacoda, impossibilitata a proseguire. Una volta ripresa la gara, quando mancava un solo giro al duecentesimo, Alessandro Pier Guidi al volante della 488 GT3 numero 51, nel compiere un sorpasso ad una Lamborghini, veniva toccato sul posteriore e andava a collidere contro le barriere nel tratto antecedente Blanchimont. Per il pilota di Tortona, il ritiro era inevitabile. Un vero peccato perché l’aver scontato in precedenza la sosta tecnica obbligatoria in regime di Full Course Yellow, avrebbe potuto permettere all’equipaggio Pro di AF Corse di rientrare quantomeno nella lotta per il podio. Nel frattempo, sulla vettura di SMP Racing Davide Rigon veniva rilevato da Mikhail Aleshin che, ancora una volta, era costretto a guidare la 488 GT3 quando sul tracciato imperversava una precipitazione molto intensa. A dodici minuti dalla scoccare della dodicesima ora, la gara riprendeva il suo normale corso ma un altro incidente richiedeva un ulteriore neutralizzazione. La vettura numero 72 rimaneva in pista fino allo scoccare della metà gara che completava in prima posizione, conquistando ulteriori 12 punti nella classifica generale. Alla dodicesima ora, nella Pro-Am Cup Giancarlo Fisichella si trovava in quarta posizione al volante della vettura di Tempesta Racing, mentre Pisarik in settima. Nella classe Am, invece, Hendrik Still tagliava il traguardo in seconda posizione con la Ferrari di Rinaldi Racing, Thomas Neubauer in quinta con la 488 GT3 di HB Racing e Rory Penttinen in sesta.