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    Due Ferrari sul podio a Vallelunga nel CIGT Endurance, trionfo in Pro-Am

    Vallelunga 15 settembre 2019

    Al termine di tre intense ore di gara nel penultimo round del Campionato Italiano GT Endurance, le Ferrari di RS Racing e Scuderia Baldini 27 hanno chiuso sul podio di Vallelunga occupando rispettivamente il secondo e terzo gradino del podio della classifica assoluta. Daniele Di Amato e Alessandro Vezzoni, autori di una splendida prestazione, hanno conquistato il successo nella classe Pro-Am, accompagnati sul podio in questo caso dall’equipaggio di Rinaldi Racing, alla prima apparizione stagionale nella serie. Rispetto ai due appuntamenti precedenti, il meteo non rappresentava un’incognita con cui fare i conti dal momento che il sole era il grande protagonista sopra il circuito che dista a pochi chilometri dalla capitale. Al via le Ferrari occupavano le primissime posizioni con Daniele Di Amato nella scia della Lamborghini di Postiglione, mentre alle sue spalle Lorenzo Veglia, in grande evidenza, ingaggiava un bel duello con Jacques Villeneuve. Con Rinat Salikhov ottavo e Simon Mann undicesimo, a pochi minuti dallo scoccare dalla prima ora si apriva la finestra per il cambio pilota. Stefano Gai saliva sulla 488 GT3 di Scuderia Baldini 27, Simon Mann lasciava spazio a Nicklas Nielsen, David Perel sostituiva Rinat Salikhov, Alessandro Balzan raccoglieva il testimone da Lorenzo Veglia ed Alessandro Vezzoni dava il cambio a Di Amato. In questa fase la pista smetteva di essere protagonista per lasciare spazio alle penalizzazioni, sia quelle da scontare in funzione dei risultati delle gare precedenti, sia quelle comminate dalla direzione gara. La classifica pertanto cambiava continuamente forma e proponeva Vezzoni al comando, mentre Balzan attaccava e superava Gai nel corso del 48simo giro. Lontano dalle posizioni di testa, nono, David Perel risultava tra i più veloci e costanti in pista e si produceva in una rimonta, agevolata anche dalla sosta definitiva ai box nel corso del giro 59 da parte di Fassineti. Contemporaneamente all’uscita di scena dei leader della corsa, Balzan superava la BMW di Comandini e si portava alle spalle di Vezzoni, poco prima dell’ingresso della Safety Car avvenuto in concomitanza con l’apertura della seconda finestra per il cambio pilota. Alla ripartenza alle spalle di Sims, nuovo leader della gara, le Ferrari proponevano nuovi piloti al volante delle 488 GT3. Fisichella, Di Amato e Cioci iniziavano a contendersi la seconda posizione ma la vettura di Easy Race, dopo aver completato un attacco ai danni di Di Amato al tornantino, era costretto ad un repentino rientro in corsia box a causa della foratura dello pneumatico posteriore sinistro generata da un contatto minimo con il paraurti anteriore della vettura di Fisichella. Lo stesso pilota romano era costretto, qualche passaggio più tardi, ad un drive through comminato dalla direzione gara per il mancato rispetto della procedura di Safety Car. Una volta scontata la penalità a 34 minuti dal termine, Fisichella tornava in pista in terza posizione, alle spalle di Di Amato, mentre Bulatov, grazie anche al fantastico stint di Perel, portava in quinta posizione la Ferrari di Rinaldi Racing. La bandiera a scacchi decretava il successo della BMW di Sims-Comandini-Johansson, davanti alla 488 GT3 di RS Racing di Vezzoni-Di Amato, primi in classe Pro-Am, e Fisichella-Villeneuve-Gai, terzi assoluti e secondi in classe Pro. Quinta assoluta, terza in classe Pro-Am, la compagine di Rinaldi Racing con Salikhov-Bulatov-Perel. Ottava la 488 GT3 di Easy Race, con Cioci-Balzan-Veglia sicuramente in debito con la fortuna, mentre chiudono undicesimi Cressoni-Mann-Nielsen con la vettura di AF Corse. Secondo posto nella classe GT Light, tredicesimo assoluto, per la 458 Italia GT3 di Maurizio Ceresoli e Satoshi Tanaka. L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano GT Endurance si svolgerà al Mugello dal 4 al 6 ottobre prossimi.