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    Le voci dei protagonisti LMGTE Am al termine della 4 Ore di Silverstone

    Silverstone 01 settembre 2019

    I commenti dei piloti LMGTE Am al termine della 4 Ore di Silverstone

    François Perrodo: “È un giorno speciale per me perché conquistai la mia ultima vittoria nel WEC proprio qui, assieme ad Emmanuel [Collard, N.d.R.]. Sapevamo che non sarebbe stato facile anche perché le vetture GT, rispetto alle LMP che ho guidato ultimamente, sono più difficili. Nei miei primi due stint ho cercato di rimanere agganciato ai leader, Emmanuel ha guidato perfettamente sotto la pioggia mentre Nicklas [Nielsen, N.d.R.], il nostro pilota Silver, è stato davvero veloce”.

    Emmanuel Collard: “Quando mi sono calato nell’abitacolo della mia 488 GTE ha iniziato a piovere e non nascondo il fatto che ero preoccupato perché non avevo mai guidato in precedenza questa vettura sul bagnato. A questo aggiungiamo anche la mia inattività negli ultimi due anni e mezzo. Sono riuscito a gestire la situazione e quando la pista ha iniziato ad asciugarsi sono riuscito a girare anche con un buon passo. La 488 GTE era perfetta, non abbiamo avuto problemi tecnici ed il bilanciamento era fantastico”.

    Nicklas Nielsen: “Ho cercato il sorpasso su Barker per un paio di giri ma non era stato possibile. Quando ha commesso un errore in uscita dalla Becketts, ho pensato che fosse giunto il momento giusto e l’ho attaccato alla Stowe. Ho scelto la traiettoria esterna e, in quel momento, la tensione era piuttosto alta. Per mia fortuna la manovra si è conclusa nel migliore dei modi e sono riuscito a conquistare la testa della corsa”.

    Olivier Beretta: “Sono molto contento per il team e per i meccanici che stanno facendo un lavoro ottimo già dall’anno scorso. Poi sono felice per Motoaki [Ishikawa, N.d.R.] perché questo inverno abbiamo discusso a lungo su come impostare il lavoro in maniera diversa per poter tornare ai risultati a cui ambivamo. Non pensavo di riuscire a salire sul podio già nella prima gara, ma tanto meglio. Kei [Cozzolino, N.d.R.] è stato veramente fantastico, considerando che non conosceva nessuno nella squadra. Sin dalla prima sessione si è adattato al meglio, abbiamo lavorato bene assieme e la pensiamo in maniera analoga per quanto riguarda l’assetto per la vettura. Il fatto di avere stili di guida simili aiuta ulteriormente. Sono felice anche per aver potuto dividere il podio con una vettura di AF Corse, è il giusto risultato per gli sforzi del team”.

    Motoaki Ischikawa: “Oggi è il nostro primo podio nel WEC, sono davvero contento di questo risultato. Ringrazio Olivier [Beretta, N.d.R.] e Kei [Cozzolino, N.d.R.] per avermi aiutato a raggiungere questo obiettivo”.

    Kei Cozzolino: “Sono felice soprattutto per il team che è riuscito per la prima volta a salire sul podio nel WEC. Ringrazio Motoaki [Ishikawa, N.d.R.] per aver avuto fiducia in me ed avermi permesso di realizzare il sogno che avevo di partecipare nel WEC. Sono felice di aver svolto un ruolo attivo in questo risultato anche per aver facilitato Motoaki nel confronto tecnico con la squadra di cui hanno beneficiato in primis le sue prestazioni. Olivier con la sua esperienza ha tenuto un ottimo passo quando le condizioni in pista erano davvero difficili. Io ho ricevuto un drive through per aver superato i limiti della pista in più occasioni ma, ad essere sincero, in molti casi avevo agevolato il doppiaggio da parte dei prototipi, senza alcun guadagno di tempo. Senza questa penalità saremmo forse stati in grado di lottare per la vittoria. Al di la di questo, la macchina era fantastica da guidare in gara e con questo risultato dimostriamo in primis a noi che siamo in grado di lottare per il campionato”.

    Amato Ferrari: “È stata una bellissima gara, segnata da un fantastico ritorno per Perrodo e Collard, dopo che avevano vinto con noi il mondiale nel 2016. Direi che non ci poteva essere un miglior rientro per i due e un debutto migliore per Nicklas Nielsen”.