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    Le dichiarazioni dell’equipaggio della 71 al termine della gara

    Davide Rigon and Miguel Molina's sixth-place finish in the 6 Hours of Spa-Francorchamps fell far short of their goal, especially after their excellent performance in qualifying on Friday.

    Spa-Francorchamps 15 agosto 2020

    Il sesto posto con cui Davide Rigon e Miguel Molina hanno portato a termine la 6 Ore di Spa-Francorchamps è lontano dall’obiettivo che il duo si era prefissato, soprattutto dopo le buone sensazioni ricavate ieri in qualifica. Una gara difficile dove la mancanza di grip e di potenza ha condizionato il risultato finale.

    Davide Rigon: “La gara è stata abbastanza deludente, sin dall’inizio. Non avevo grip e forse la scelta degli pneumatici non è stata quella corretta, anche se i miei compagni erano nelle stesse condizioni. Globalmente posso dire che ci è mancato del carico aerodinamico, oltre alla potenza del motore. Ero lento nel settore centrale anche se con il bagnato riuscivamo a non perdere terreno dagli altri. Con la pista asciutta la macchina sembrava funzionare meglio, ma non avevamo semplicemente la velocità dei nostri rivali. Io ho chiesto il massimo alla macchina, alle gomme e a me stesso, ma non è bastato. Adesso dovremo capire cosa manca alla nostra vettura per provare a vincere a Le Mans, credo che lo meritiamo”.

    Miguel Molina: “È stata una gara difficile anche mentalmente perché le condizioni della pista sono cambiate più volte e guidare con le gomme da bagnato con l’asciutto non è stato facile. Credo che oggi siano mancate le performance della macchina con l’asciutto e in gara non siamo riusciti a ritrovare il passo che ieri avevamo espresso in qualifica. Nel mio primo stint ho guidato per la prima volta la 488 GTE sotto l’acqua e posso dirmi soddisfatto di come siano andate le cose. Adesso dobbiamo resettare e pensare alla gara più attesa dell’anno, Le Mans, sperando che il BoP venga rivisto”.