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    A Valencia Smeeth, Danis, Cheung e Jansen si impongono in Gara-1

    Valencia 30 marzo 2019

    Sam Smeeth, Jan Danis, Eric Cheung e Henrik Jansen sono stati i vincitori di Gara-1 del Ferrari Challenge a Valencia. Davanti ad un pubblico entusiasta che ha colorato il paddock e le tribune, le gare del Trofeo Pirelli e della Coppa Shell hanno garantito spettacolo e sorprese. Trofeo Pirelli. Al termine di una corsa ricca di colpi di scena e di interventi della direzione gara, Sam Smeeth (Baron Motorsport) è riuscito a conquistare una meritata vittoria. Il pilota inglese, scattato in maniera perfetta al semaforo verde, ha impostato la gara controllando gli attacchi di Bjorn Grossmann (Octane 126) che è rimasto nella sua scia per tutta la corsa salvo poi chiudere al quarto posto a causa dei cinque secondi di penalità che gli sono stati inflitti per il mancato rispetto dei limiti della pista. Una sanzione che ha colpito molti dei protagonisti della corsa, incluso lo stesso Smeeth che, alla fine, ha vinto con appena 4 decimi di vantaggio su Thomas Neubauer (Charles Pozzi – Courage) e 2”2 su Niccolò Schirò (Rossocorsa), autore di un’altra rimonta a cui è stato costretto in funzione dei grid handicap applicati dopo i risultati in Bahrain. Detto del quarto posto di Grossmann, va registrato il quinto di Bonacini (Kessel Racing), protagonista di una prova molto convincente chiusa a soli cinque secondi dal vincitore ed il sesto di Louis Prette (Formula Racing), anch’egli tra i piloti sanzionati dalla direzione gara. Trofeo Pirelli AM. Lo slovacco Jan Danis si è imposto nel Trofeo Pirelli AM, caratterizzato da una accesissima lotta per le posizioni da podio. Il pilota di Scuderia Praha, al rientro nella serie, ha preceduto sul traguardo Emanuele Maria Tabacchi (Rossocorsa) e Jack Brown (Ferrari UK – Graypaul Nottingham). Per il leader in campionato la rimonta dall’ultima fila è stata resa più facile dai duelli che hanno visto protagonisti un gruppetto di piloti capitanati da Alessandro Vezzoni (Rossocorsa – Pellin Racing) che ha finito per agevolare proprio il recupero dell’italiano. Per Brown, invece, la gara è stata molto intensa e caratterizzata da un prolungato duello proprio con Vezzoni. Anche in questa categoria non sono mancate le penalità che hanno riscritto la classifica finale. Ai piedi del podio troviamo Martin Nelson (Scuderia Autoropa), Christian Overgaard (Forza Racing) e il debuttante Marian Sufliarsky (MERTEL Italo Cars Nürnberg). Coppa Shell. Con una condotta di gara senza sbavature ed in assoluto controllo, Eric Cheung torna sul gradino più alto del podio, conquistando la sua quattordicesima vittoria nel Ferrari Challenge. Il pilota canadese di Formula Racing ha saputo resistere, nelle fasi iniziali, agli attacchi portati da Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport), autore di una partenza eccellente ma anche protagonista di un testacoda a due giri dalla fine che lo ha fatto retrocedere in quinta posizione e rinunciare ad insidiare Cheung. La gara ha visto tra i protagonisti anche Christian Kinch (Gohm Motorsport), secondo sotto la bandiera a scacchi, e Thomas Gostner (Ineco – MP Racing). I due hanno combattuto a lungo per il gradino più basso del podio, senza esclusione di colpi, salvo poi ritrovarsi entrambi a festeggiare a fine gara. Quarto Ken Abe, costretto a scontare i cinque secondi di penalità per il mancato rispetto dei limiti di pista, mentre sesto ha chiuso Tani Hanna, leader in campionato dopo il Bahrain. Coppa Shell AM. Henrik Jansen è stato protagonista di una gara perfetta, conclusa al terzo posto assoluto e con pochi rivali in grado di impensierirlo. Il pilota di Formula Racing ha preceduto al termine dei trenta minuti di gara la polacca Agata Smolka (Rossocorsa), autrice di una gara attenta e condotta con il pensiero al campionato, e Giuseppe Ramelli (Rossocorsa – Pellin Racing), al rientro nella serie e al debutto assoluto sul circuito di Ricardo Tormo. Il leader del campionato, Laurent De Meeus, ha chiuso al quarto posto.