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    Hanna e Christensen in trionfo a Sakhir

    Sakhir 17 febbraio 2019

    Tani Hanna e Peter Christensen si impongono nelle rispettive categorie al termine della Gara-2 della Coppa Shell, disputata al tramonto. Hanna (Formula Racing), autore di una rimonta molto spettacolare, completa nel migliore dei modi un weekend che già lo aveva visto protagonista in Gara-1 conclusa al secondo posto. Per Peter Christensen (Formula Racing) il successo è invece arrivato al termine di una gara caratterizzata da molti incidenti. Contatti ravvicinati. La “grid handicap” rimescolava le posizioni ottenute dai piloti durante la sessione di qualificazione pomeridiana. Quando si spegnevano le luci del semaforo, Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) riusciva a superare Eric Cheung (Formula Racing) che, in uscita dal primo tornante veniva toccato da Thomas Gostner (Ineco – MP Racing) finendo in testacoda. Sfilato dal gruppo, il canadese riprendeva la gara ma doveva rinunciare ad ogni velleità di vittoria. L’azione non si concludeva con questo episodio, ma si spostava qualche curva più avanti quando “Boris Gideon” (Formula Racing) entrava in contatto con Agata Smolka (Rossocorsa) ponendo fine alla gara di entrambi. Stessa sorte anche per James Weiland (Rossocorsa), costretto al ritiro dopo aver vinto Gara-1. Questi incidenti provocavano l’ingresso della Safety Car che tornava in corsia box a venti minuti dalla bandiera a scacchi. Nella fase di ripartenza, Kirchmayr riusciva ad aumentare il vantaggio sugli inseguitori. Tra questi, Tani Hanna iniziava ad inanellare una sequenza di giri veloci che gli permettevano di portarsi davanti a Christian Kinch (Gohm Motorsport)  quasi contemporaneamente in cui sui display della pista appariva la comunicazione del drive through comminato a Thomas Gostner conseguente al contatto con Cheung. Analoga decisione, qualche giro più tardi, veniva comunicata a Peter Christensen. Hanna all’attacco. La battaglia nella categoria Shell AM vedeva protagonisti Per Nielsen (Forza Racing) e Herve Mouly (Modena Motors – Sebastian Loeb Racing) per la prima posizione, mentre in testa alla corsa Hanna si portava nella scia di Kirchmayr. Il libanese, determinato a conquistare la vittoria sfumata in Gara-1, attaccava l’austriaco e lo superava con una manovra pulita ed efficace. Il pilota di Baron Motorsport si accodava ad Hanna, cercando di perdere minor tempo possibile e sfruttare il veloce pilota di Formula Racing per tenere a distanza Christian Kinch. Il piano sembrava funzionare al meglio ma un piccolo errore permetteva a Kinch di superare il rivale guadagnando la seconda posizione. Dalle retrovie, nel frattempo, Cheung si portava con successo all’attacco di Corinna Gostner, conquistando la sesta posizione grazie ad uno splendido sorpasso all’esterno della corretta pilota italiana. Il finale proponeva un’avvincente sfida per la seconda posizione tra Kinch, Kirchmayr ed il giapponese Ken Abe che, approfittando del rallentamento dei due piloti in piena lotta tra di loro, si inseriva nella contesa. La bandiera a scacchi impediva però al pilota di Formula Racing di portare un attacco al duo, costringendolo ad accontentarsi del quarto posto mentre sul podio, assieme a Tani Hanna, festeggiavano Christian Kinch ed Ernst Kirchmayr. Nella categoria Shell AM, invece, al termine di una gara ad eliminazione salivano sul podio il danese Peter Christensen (Formula Racing) e il belga Laurent De Meeus. [playlistembed4me id="993dffdf-3eb9-42c3-9edc-39dce4d3be1d"]