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    La prima volta di Ziemian in pista

    Imola 05 luglio 2020

    Tra i volti nuovi del Ferrari Challenge Europe Roman Ziemian non si aspettava un debutto così impegnativo. Il polacco di Octane 126 è rimasto sorpreso dall’impegno fisico cui sono chiamati i piloti, messi a dura prova anche dal caldo intenso che sta caratterizzando il weekend imolese.

    “Mai avrei pensato che una corsa potesse essere così dura. Superata la metà gara ho iniziato a contare i giri che mi separavano dalla bandiera a scacchi perché iniziavo ad essere a corto di energie. Ammiro molto i ragazzi che hanno vinto la gara, quelli che sono rimasti nelle prime posizioni e quelli che partecipano da tanti anni a questa serie”.

    Intervistato a caldo, appena sceso dalla vettura al termine di gara 1, Ziemian, nonostante lo sforzo fisico sostenuto non vede l’ora di tornare in pista per affrontare le qualifiche e la gara della domenica. L’obiettivo è chiaro: prendere ulteriore confidenza con il tracciato e la vettura: “Le qualifiche purtroppo non sono andate bene. Ho iniziato terminando fuori pista, nella ghiaia: in mezz’ora non abbiamo potuto preparare la vettura e ho iniziato le qualifiche con un po’ di ritardo. Quando finalmente sono sceso in pista, dopo due giri in cui avevo a malapena finito di scaldare le gomme, c’è stata una bandiera rossa e siamo dovuti tornare in pit lane. Siamo ripartiti dopo dieci minuti e ancora una volta, appena terminato di scaldare le gomme, ecco un nuovo incidente e una seconda bandiera rossa. E ancora una volta siamo rientrati. A quel punto mi rimaneva solo un giro in cui ho segnato un tempo che certo non è stato dei migliori”.