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    Fast Lane: Dusan Palcr

    Maranello 29 settembre 2020

    All’appuntamento settimanale con “Fast Lane” questa volta il protagonista è Dusan Palcr, un veterano del Ferrari Challenge. La sua prima corsa risale infatti al 2014. Sette stagioni, ma il pilota di Scuderia Praha ha ancora tanta voglia di continuare a correre.

    Quale aspetto ami di più queste serie?

    “Adoro l’atmosfera: tante vetture, piloti di talento, davvero un clima ottimo”.

    Quale gara ricordi con maggiore piacere dopo tutti questi anni?

    “Ovviamente ricordo con piacere le corse che ho concluso sul podio. Ma in particolare ritengo di aver raggiunto il massimo delle mie ambizioni facendo risultato su circuiti importanti come Monza e Imola. Quelli sono stati i migliori weekend”.

    Quest’anno guidi la nuova Ferrari 488 Challenge Evo. Quali sono le caratteristiche che più apprezzi e quali le differenze principali rispetto alle vetture del passato?

    “E’ una vettura ancora più stabile e ti permette di rischiare di più quando affronti curve strette. Offre una maggiore versatilità in generale”.

    Come nasce la tua passione per il motorsport e per Ferrari in particolare?

    “E’ stato un mio caro amico a convincermi. Era un pilota e mi consigliò vivamente di seguirlo in questa avventura, sostenendo fosse particolarmente eccitante. Dopo tre stagioni lui ha smesso e io ho proseguito da solo. Ora mi trovo con Scuderia Praha e senza dubbio è uno dei team migliori, in cui ho incontrato ottime persone e ottimi meccanici. Siamo tutti amici e si è venuta a creare una gran bella atmosfera. Penso che il team influisca per l’80% sulle mie prestazioni”.

    Per molti piloti la musica rappresenta uno strumento ideale per prepararsi prima di una gara e trovare la giusta concentrazione mentale. E’ così anche per te?

    “Trovo che sia rilassante ascoltare musica tutti insieme nel paddock, la sera prima di una gara: chiacchieriamo, ridiamo, magari beviamo una birra. A volte però ho bisogno di isolarmi e concentrarmi sulla gara, restando solo. Dipende dalle circostanze”.

    29 settembre, 2020