La prima gara del Ferrari Challenge sul tracciato di Spielberg ha regalato molte emozioni, sorpassi, contatti che riviviamo attraverso le parole di alcuni dei protagonisti del Trofeo Pirelli e della Coppa Shell.
Bjorn Grossmann (Octane 126): “Partendo dalla decima posizione, aver conquistato il secondo posto mi soddisfa molto. Non ho commesso errori ed ho portato a casa punti certamente molto utili in ottica campionato. Domani cercheremo se possibile di migliorare il risultato anche se sarà difficile visto che sarò costretto a partire dalle retrovie per il Grid Handicap. Devo cercare comunque di finire la corsa nelle posizioni di vertice per tenere accese le speranze per il titolo”.
Tani Hanna (Formula Racing): “Nelle qualifiche ho avuto un piccolo problema all’ABS che mi ha impedito di qualificarmi in pole, sebbene avessi dimostrato già nelle libere di averne il potenziale. Analizzando i tempi nei vari settori, sapevo che avevo la velocità necessaria per rimontare e lottare per il podio. Speravo in una gara senza la Safety Car perché sapevo che avrebbe finito per rallentare la mia rincorsa ma per fortuna è rientrata dopo un solo giro pertanto non ha condizionato la mia strategia. Mi dispiace per Eric (Cheung, N.d.R.) perché penso che avrebbe potuto vincere e magari la squadra conquistare una bella doppietta ma le gare sono imprevedibili. Di certo l’incidente che lo ha visto coinvolto assieme a Murat (Cuhadaroglu, N.d.R.) mi ha reso tutto più semplice, ma credo che sarei stato comunque in grado di inserirmi nella lotta per la vittoria. Sono molto felice di aver vinto e di aver incrementato il mio margine in classifica su Kirchmayr.”
Alexander Nussbaumer (Scuderia Gohm): “Sono molto felice per il risultato perché non pensavo di riuscire a salire sul podio dopo una qualifica non positiva. In gara ho cambiato le mie traiettorie, andando a cercare lo sporco per avere più aderenza e trovando più velocità e costanza nel passo. Questo mi ha permesso di essere più competitivo e di approfittare di qualche episodio favorevole in pista per giungere secondo.”
Agata Smolka (Rossocorsa): “Essere riuscita a vincere oggi è qualcosa di speciale per me, e sono emozionata quasi come per il mio primo successo in Bahrain. Domani sarà difficile a causa del Grid Handicap ma cercherò di tornare sul podio e lottare per vincere.”
Louis Prette (Formula Racing): “E’ stato un bel podio, ottenuto senza correre rischi eccessivi per non gettare al vento l’opportunità che avevo di accorciare punti in classifica visto quanto accaduto a Schirò e Smeeth. Per questo motivo ho preferito non attaccare Grossmann perché non aveva senso rischiare, anche a causa delle condizioni della pista che diventavano sempre più difficili vista la pioggia. Domani dobbiamo cercare di qualificarci bene e, dal momento che sono previste precipitazioni abbondanti, dovremo riuscire a capire perché non siamo competitivi in queste condizioni.”
Jack Brown (Ferrari UK – Graypaul Nottingham): “Siamo in un’ottima posizione in campionato e la vittoria è importante anche per la gara di domani. Ho fatto una grande partenza e mi sono tenuto lontano da situazioni potenzialmente pericolose, che non sono di certo mancate durante la gara. Sono rimasto concentrato anche nel finale quando, con le gomme da asciutto, ha iniziato a piovere. Non avevo mai guidato la 488 Challenge in queste condizioni pertanto ero un po’ nervoso ma alla fine sono riuscito a vincere senza commettere errori. Spero di ripetermi anche domani.”
Frederik Espersen (Forza Racing): “È stata una gara davvero straordinaria per me, non mi rendo ancora conto di essere arrivato secondo! Ho fatto una partenza molto buona e, dopo aver evitato gli incidenti davanti a me, sono riuscito a mantenere un ritmo costante e veloce, controllando gli avversari negli specchietti. Domani spero di continuare a migliorare ulteriormente il risultato. Mi sto allenando molto per crescere gara dopo gara, attraverso lo studio dei tracciati, il simulatore e guardando moltissimi video per arrivare sempre più preparato a questi appuntamenti.”
Oliver Plassmann (Autohaus Ulrich): “Non posso nascondere che si sia trattato di una gara molto difficile perché l’errore era sempre dietro l’angolo. L’importante, oggi, era tagliare il traguardo e cercare di rimanere lontani possibili guai. Una frase famosa nel mondo delle corse è “Se vuoi finire primo, devi prima finire” ed io ho cercato di farla diventare mia. Sono stato fortunato a concludere terzo, ma credo di aver comunque disputato una buona gara. Se domani le condizioni fossero analoghe a quelle odierne potrei sperare di salire nuovamente sul podio, ma è prevista la pioggia e non ho avuto modo di girare molto con questa vettura sul bagnato, dunque non so cosa aspettarmi dalla gara.”