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    Neubauer, obiettivo Le Mans

    Barcellona 18 luglio 2020

    Veloce, ambizioso e determinato: Thomas Neubauer può trovare una giusta sintesi con questi tre aggettivi. Il giovane talento di Charles Pozzi ha lasciato il circuito di Imola decisamente contrariato non essendo riuscito a massimizzare un risultato che le prestazioni evidenziate nelle prove libere lasciavano intendere. Ma, al di la dell’esito del primo round stagionale, il francese ha le idee ben chiare sul suo futuro. Queste le sue dichiarazioni raccolte nel paddock di Barcellona.

    Ci aspettavamo un risultato migliore dal round di Imola”, spiega Neubauer, “ma abbiamo incontrato qualche problema con la vettura e alla fine il terzo posto in Gara 2 ci rende felici. Vedremo questo fine settimana se sapremo migliorare”. La determinazione del francese è evidente a poche ore dalla prima gara del weekend: “Quando finisci in terza posizione vuoi qualcosa di più, dunque qui a Barcellona cercheremo di conquistare il secondo posto e, perché no, puntare al primo”.

    La familiarizzazione con la nuova 488 Challenge Evo prosegue nel migliore dei modi: “Ci sono delle differenze importanti. Già l’anno scorso la vettura era buona, ma la versione Evo assicura una miglior tenuta ed è più divertente da guidare”. Nuovo anche il feeling con le gomme che, su una pista esigente come quella catalana, potranno giocare un ruolo chiave per il successo finale: “Con le temperature alte che stiamo registrando qui a Barcellona forse la differenza rispetto al passato è meno marcata ma confido che in gara il miglioramento sia più evidente”.

    Un tracciato tecnico e difficile che incontra i favori di Neubauer: “La mia pista preferita è Monza, ma Barcellona mi piace perché è un tracciato difficile e dunque non vedo l’ora di affrontare la corsa. Mi piace Monza perché adoro le curve ad alta velocità e le punte che si raggiungono su quella pista”.

    Parlando di circuiti leggendari, non può mancare un pensiero per Le Mans. Sul tracciato francese Neubauer lo scorso anno fu costretto ad un ritiro nelle primissime fasi della corsa a causa di un incidente. “È tra i miei obiettivi”, spiega Thomas, “anche perché due anni fa vivevo a Le Mans e spero di aver presto la possibilità di disputarla”.

    Per concludere, come tutti i piloti anche Neubauer ha un idolo a cui ispirarsi: “Il mio idolo, come per molti altri piloti, è Ayrton Senna perché amo il modo in cui guidava e il modo in cui dominava, senza dimenticare lo spettacolare duello con Alain Prost”.