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    Ferrari Challenge - Mattsson è il Campione del Mondo Coppa Shell AM

    04 novembre 2018

    Monza – Ingvar Mattsson (Scuderia Autoropa) ha conquistato il titolo mondiale Coppa Shell AM, riuscendo a tenersi alla larga dai guai in una gara frenetica che ha visto diversi incidenti anche tra i piloti in lotta per le rimanenti posizioni sul podio. Sotto un cielo azzurro e in condizioni di asciutto, i 28 piloti in Coppa Shell hanno dato spettacolo aprendo le Finali Mondiali al tempio della velocità di Monza.

    Il Campione. Ingvar Mattsson è stato protagonista di una gara perfetta, non priva tuttavia di momenti di tensione. Il primo brivido è stato alla prima curva all’inizio del secondo giro quando lo svedese ha attaccato Murat Cuhadaroglu (Kessel Racing) passando al comando alla prima variante. Le due 488 Challenge sono venute a contatto per un breve momento e a rimetterci è stato il pilota turco che ha perso un psio di posizioni lanciandosi poi in una rimonta forsennata che lo ha visto riscavalcare uno dopo l’altro Alexander Nussbaumer, la polacca Agata Smolka e il vincitore della serie nordamericana John Megrue.

    Battaglia per il podio. Mattsson, approfittando della battaglia alle sue spalle, ha allungato al comando e la battaglia si è accesa per la seconda posizione tra Cuhadaroglu e Megrue che a sua volta si trovava a lottare con la Smolka, autrice di un’ottima partenza. Megrue è riuscito ad avvantaggiarsi sulla Smolka e ha iniziato a dare la caccia a Cuhadaroglu riuscendo a sorpassarlo a cinque minuti dal termine. Il turco a quel punto ha tentato di riprendersi la seconda posizione dal pilota di Ferrari of Long Island pretendendo però troppo dalla 488 Challenge del Kessel Racing. Murat è finito fuori pista nella ghiaia rientrando solo 21° e rimettendo in corsa per il podio anche Nussbaumer, che nel frattempo era riuscito a scavalcare la Smolka.

    Ultimo giro. Nel giro conclusivo Nussbaumer ha raggiunto Megrue e che hanno percorso la pista uno nella scia dell’altro fino all’ingresso nella Parabolica. A quel punto Nussbaumer ha tentato il rospasso all’interno incontrando sulla propria traiettoria il rivale. Sia il pilota europeo che quello americano sono finiti in testacoda e hanno permesso alla Smolka di salire in seconda posizione, la quarta di questo suo primo anno nel Ferrari Challenge. Il terzo posto è andato a Megrue davanti a Nussbaumer con la classifica che è stata confermata anche dopo che la Direzione Gara ha rivisto l’episodio dell’ultimo giro.