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    Sessantuno iscritti a Le Mans per il Challenge Europe

    Le Mans 11 giugno 2019

    Cresce l’attesa per il quarto round del Ferrari Challenge Europe, in programma sul tracciato de la Sarthe sabato 15 giugno, poche ore prima della leggendaria 24 Ore di Le Mans. Un appuntamento speciale, diverso da tutti gli altri presenti nel calendario del monomarca del Cavallino, che vedrà tutte le 488 Challenge in pista per una gara unica di trentacinque minuti che si preannuncia estremamente combattuta ed avvincente. Per l’occasione sono iscritti all’evento sessantuno concorrenti, inclusi alcuni piloti che partecipano abitualmente nelle altre due serie internazionali del Cavallino Rampante, quella North America e quella Asia-Pacific. Dal campionato nord americano, impegnato lo scorso fine settimana a Montreal in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1, si segnalano tra gli altri Thomas Tippl e Lisa Clark. Il primo è il campione in carica della Coppa Shell, mentre la seconda è in testa alla Ladies Cup e si candida al ruolo di antagonista di Agata Smolka.

    Trofeo Pirelli. In una classe caratterizzata dal grande equilibrio nella graduatoria di campionato, il punteggio maggiorato garantito dalla gara francese offre la possibilità di riscrivere la storia della stagione. Niccolò Schirò, attualmente al comando con 73 punti, dopo un difficile weekend a Spielberg può contare su tre sole lunghezze di vantaggio su Louis Prette e nove su Sam Smeeth. Thomas Neubauer, assente in Austria, e soprattutto Bjorn Grossmann mirano a colmare rispettivamente 23 e 25 punti di ritardo dalla leadership. Tra i nove iscritti anche Adam Carroll, vincitore a Spielberg, e il belga John Wartique, ventottenne con esperienza nella GP3 Series e nei monomarca al debutto nella serie.

    Trofeo Pirelli AM. In questa classe, 17 vetture si contenderanno il successo finale anche se è difficile immaginare scossoni alla classifica assoluta, dominata da Jack Brown con 91 punti, ottenuti anche grazie a due vittorie consecutive e ad una costanza di rendimento notevole; il pilota britannico è l’unico ad essere salito sul podio in tutte le gare sin qui disputate. Alle sue spalle, a quota 77, Emanuele Maria Tabacchi confida di cancellare lo zero nella casella dei punti con cui aveva lasciato l’Austria che ha avuto un impatto negativo sulle sue speranze di titolo. Il pilota italiano aveva iniziato la stagione con due successi in Bahrain, cui erano seguiti due secondi posti a Valencia. Alle spalle dei due, con 31 punti, troviamo appaiati quattro piloti: Jan Danis, Frederik Espersen, Martin Nelson e Christian Overgaard. Dagli Stati Uniti, Chris Carel e Eric Marston cercheranno di mettersi in luce all’interno di una griglia molto competitiva.

    Coppa Shell. Con 18 piloti iscritti, la Coppa Shell è la classe più rappresentata sulla griglia di partenza. Gli occhi saranno puntati sui tre piloti che sono stati sinora i protagonisti della stagione: il libanese Tani Hanna guida la graduatoria con 89 punti, ottenuti anche grazie a due successi e due podi, inseguito a 14 lunghezze di ritardo da Ernst Kirchmayr, capace di imporsi in Gara-2 a Valencia e a Spielberg, in quella che rappresentava la sua gara di casa. Il canadese Eric Cheung, uno dei più veloci in pista, con i suoi 62 punti affida a questa gara le sue speranze di rientrare nella lotta per il titolo, così come Christian Kinch e Ken Abe, rispettivamente a quota 59 e 57. In questa classe si registra il numero più alto di piloti provenienti dal Challenge North America, quattro: al già citato Thomas Tippl, si aggiungono Dale Katechis, Geoffrey Palermo e Brent Holden. A loro si aggiungerà anche “Baby Kei” proveniente dalla serie Asia Pacific.

    Coppa Shell AM. Equilibrio ed incertezza hanno sin qui caratterizzato l’andamento delle gare e del campionato in questa classe che vede tre piloti racchiusi in quattro punti. Al comando della graduatoria troviamo il belga Laurent De Meeus, quattro volte secondo e sempre a punti in ogni gara. Henrik Jansen, dopo aver saltato la prima gara, si è rilanciato in classifica con tre successi ed è a due sole lunghezze da De Meeus. In terza posizione, splendida protagonista nella prima metà della stagione con due vittorie, la polacca Agata Smolka, a quota 74. Dei 17 concorrenti iscritti in questa classe, tre provengono dal Challenge North America, Lisa Clark, Mark Fuller e Al Hegyi.

    Storia. Sarà la quarta volta nei suoi ventisette anni che il Ferrari Challenge offrirà ai suoi partecipanti la possibilità di sfidarsi sul tracciato reso celebre dalla maratona francese. La prima fu nel 2011, quando scesero in pista una cinquantina tra 430 e 458 Challenge, numero registrato anche nel 2013. Nel 2016 vi fu l’ultima apparizione del Challenge a Le Mans in occasione dell’ottantaquattresima edizione della classica transalpina, ed anche tre stagioni or sono il richiamo con uno dei tracciati più celebri al mondo garantì oltre quaranta vetture al via di una gara che salutò il successo di Marcello Puglisi nel Trofeo Pirelli, di Sam Smeeth nel Trofeo Pirelli AM e di Vladimir Hladik nella Coppa Shell.

    Appuntamenti. Il programma per il quarto round del Ferrari Challenge Europe si differenzia da quello consueto e concentrerà in due giorni l’attività in pista. Giovedì sono previste le due sessioni di prove libere, alle 10:00 e alle 11:25, entrambe di 45 minuti. Alle ore 15:00, invece, prenderanno il via i 60 minuti dedicati alla lotta per la pole position. Venerdì l’attività in pista è sospesa, come da tradizione a Le Mans, ma per la prima volta, anche i piloti del Ferrari Challenge parteciperanno alla sfilata per le vie del centro assieme ai protagonisti della 24 Ore. Sabato, alle 10:15, scatteranno i 35 minuti dedicati alla gara, trasmessi in diretta e gratuitamente anche sul sito live.ferrari.com.